Rough Crafts Ducati XDiavel Flatout Titan

di Moto.it

Una cattivissima special dello specialista taiwanese sulla base della cruiser più cattiva che ci sia

di Moto.it

10 aprile 2022

Se vi piacciono le special è molto probabile che sappiate benissimo chi è Winston Yeh, in arte Rough Crafts. La Flatout Titan che vedete ritratta nella gallery qui sopra è nata nel 2016 sotto forma Ducati XDiavel, anche se possiamo capirvi se non l'avete riconosciuta al primo sguardo, visto che delle sovrastrutture originali non è rimasto praticamente nulla: il preparatore taiwanese, infatti, ha mantenuto praticamente solo il puntale sottomotore e i parafanghi.

Naturalmente, visti distribuzione dei pesi e posizione di guida completamente diversi, Yeh ha dovuto agire in maniera radicale anche sulla ciclistica, realizzando un telaietto su misura - con attacchi ammortizzatore spostati - e diverse piastre di sterzo che stringono una forcella rovesciata Marzocchi. Sacrificati sul piano della dinamica anche i meravigliosi cerchi in lega della versione XDiavel S, con razze lavorate di macchina, in favore di unità in fibra di carbonio realizzati da BST, lo stesso fornitore dei cerchi montati su Superleggera e Panigale/Streetfighter V4SP. Le pinze freno sono unità Beringer.

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Beringer "firma" anche i comandi a leva, le manopole in gomma e gli indicatori di direzione bar-end Motogadget. Il motore è rimasto grossomodo di serie, fatta eccezione per un filtro Sprint Filter, e lo scarico Banai Racing due-in-due.

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Per quanto riguarda le sovrastrutture, la nuova carenatura è stata tutta realizzata in esemplare unico, compreso il codino su cui è stata realizzata una sella su misura. Molto bello il serbatoio, adornato dallo stemma Rough Crafts. Le pedane sono unità Rizoma ricavate dal pieno, il manubrio è un Accel.