Roberto Basile: “Yamaha fa battere il cuore dei motociclisti”

Il Direttore Marketing di Yamaha Italia ci racconta la genesi di Faster Sons, la nuova gamma di moto classiche che arriverà entro l'estate per emozionare i clienti della Casa giapponese
19 giugno 2015

Punti chiave

A Biarritz Yamaha ha presentato la concept Faster Son, realizzata da Shinya Kimura su base MT-07. Soprattutto la Casa giapponese ha svelato le sue intenzioni: entrerà nel segmento delle modern classic con una gamma dedicata (chiamata Faster Sons) e una moto dal rapporto qualità/prezzo molto interessante (derivata dalla MT-07).
Linea classica, prestazioni moderne e listino basso. Ne abbiamo parlato con Roberto Basile, Direttore Marketing di Yamaha Italia.
 

Ci spieghi in parole semplici cosa c’è dietro la sigla Faster Sons?
«Faster Sons nasce qui a Biarritz. È una nuova filosofia che comunica le moto che nascono oggi e arriveranno domani nella gamma Yamaha. Racconta il passato Yamaha, che ha una storia alle spalle e contenuti tecnologici odierni che ci vedono leader. Le moto veloci di domani nascono dal design che ha fatto la storia di Yamaha».

Yamaha, soprattutto tra le quattro Case giapponesi, è la più attenta alle tendenze e alle nicchie. Lo avete dimostrato continuando a credere nel due tempi nel motocross. Ora ci aspettiamo grandi novità nel segmento vintage. Quanto manca al debutto?
«Non parlo di modelli e non svelo nulla. Se siamo qui però, è perché crediamo in questo mondo che rappresenta una realtà importante che continua a crescere e a evolversi. Stiamo attenti alle evoluzioni e dove c’è un’evoluzione, noi ci mettiamo i prodotti giusti. E quest’anno sarà importante per noi».

Questa attenzione ai nuovi trend arriva dal Giappone o dalle filiali europee di Yamaha?
«Arriva da un’analisi precisa del mercato e dei nostri clienti. L’evoluzione del mondo classic è sotto i nostri occhi e ci ha portato considerare il segmento delle moto vintage per essere presenti con delle moto di successo».

La Faster Son di Kimura è sconvolgente nel suo concetto. Come vi è venuta un’idea così folle, vale a dire conciliare la modernità della MT-07 con lo stille vintage del customizer giapponese?
«Kimura ha fatto un lavoro eccellente. Ha unito la piattaforma della MT-07, che mostra la nostra tecnologia e modernità, con lo stile di una volta che ricorda il passato. Questo è il concetto Faster Sons».

Ti è piaciuto Wheels and waves?
«Ho una passione innata per questo mondo. Ho una Yamaha SR400 che mi sono fatto customizzare. Venire qui è un’emozione pazzesca per le persone e le moto presenti. Soprattutto è fantastico vedere l’azienda per cui lavoro che si presenta qui con delle special bellissime e una gamma di moto che fa battere il cuore ai motociclisti». 

Foto di Andrea Pugiotto, A. Perfetti