Ride in the USA: crescono le cruiser, calano le dual

Ride in the USA: crescono le cruiser, calano le dual
Pietro Ambrosioni
  • di Pietro Ambrosioni
I dati di vendita statunitensi confermano l'uso diportistico delle due ruote. E la totale assenza di scooter
  • Pietro Ambrosioni
  • di Pietro Ambrosioni
13 maggio 2015
Con il solito mesetto di ritardo mi sono arrivati i dati di vendita moto per il mercato USA, forniti dal MIC (Motorcycle Industry Council). Il dato che balza subito all’occhio è la crescita meno che esaltante del settore Dual - quello che qui Oltreoceano chiamano Adventure Touring: le vendite per il primo trimestre del 2015 hanno fatto registrare una crescita del solo 1% per un totale di 7.700 unità. Questa fascia di moto è stata infatti il segmento trainante negli ultimi 4 anni qui in America e vedere che le vendite inizino stagnare non può che mettere in allarme non solo le Case motociclistiche, ma anche e forse soprattutto i produttori di abbigliamento, caschi ed accessori. Sono loro, infatti, che hanno investito pesantemente in questo settore, e negli ultimi 12-18 mesi hanno letteralmente invaso i negozi con prodotti sempre più specifici, nel tentativo di aggiudicarsi una buona fetta della torta di utenti delle BMW GS, Triumph Tiger, Ducati Multistrada, Suzuki DL e Kawasaki KLR.
 
Il settore delle stradali “On Highway” (che come al solito è dominato da Harley-Davidson) ha fatto invece registrare un buon +8,6%, mentre continua la crescita del settore fuoristrada “Off Highway” tipica dei due trimestri a cavallo dell’inverno, quando si vendono praticamente tutte le cross ed enduro competizione in circolazione. I numeri MIC parlano di un incoraggiante +12,9%.
Sempre in crisi nera gli scooter, che dopo la gloriosa annata del 2008 (quando la benzina negli USA era arrivata a dei costi inauditi - seppure ancora risibili rispetto al’Europa) non sono mai più stati in grado di mostrare numeri interessanti. Il primo trimestre 2015 parla di un ulteriore calo delle vendite pari al -2,2%, per un totale di meno di 5.000 unità.

Personalmente non amo gli scooter, ma la loro virtuale assenza da un mercato fatto da una popolazione di 300 milioni di abitanti sottolinea ancora una volta come le moto in USA siano solo uno svago. Finché non diventeranno anche qui il mezzo perfetto per risparmiare benzina e battere il traffico, le moto resteranno un business relativamente piccolo.
 
A questo proposito voglio sottolineare i numeri totali di vendite per il primo trimestre 2015: il totale è di 148.000 unità vendute, che scendono a 102.000 se togliamo gli ATV ed UTV.