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Quella di cui vi parliamo oggi è una fantasia che molti hanno avuto, ma che qualcuno ha avuto il coraggio di trasformare in realtà. Parliamo di “turbizzare” un 450 da cross.
Più che l’idea — che sicuramente è venuta in mente a molti (dite la verità) — il vero coraggio di realizzare questa impresa va attribuito agli americani di Kaplan Cycles. Ovvio, no? Chi se non degli americani...
Il progetto, almeno sulla carta, è molto semplice: prendere un 450 da cross — un GASGAS in questo caso, forse scelto per la robustezza delle componenti meccaniche — montargli una turbina e farlo funzionare. Perché accontentarsi di 60 cavalli quando se ne possono “tirare fuori” più di 90?
Sì, tutto molto semplice a dirsi, ma nella realtà bisogna fare i conti con temperature alle stelle: dall’acqua del raffreddamento all’aria in aspirazione, passando per il turbo-lag, che rischia di rendere la moto inutilizzabile. Senza contare la necessità di riscrivere da zero la mappa motore per far funzionare davvero tutto.
E abbiamo omesso, per semplicità, una pompa benzina a portata maggiorata, iniettori più performanti e una — seppur minima — revisione della linea di scarico. Insomma, una bella idea, ma tutt’altro che semplice da realizzare.
In Italia ci hanno provato i ragazzi di VM Racing, di Verona, che però, per una serie di fattori tra cui quelli citati poco sopra, hanno presto scartato l’idea del turbo in favore del compressore volumetrico. Ingombri più contenuti, ma soprattutto zero turbo-lag: un aspetto fondamentale per rendere la moto realmente utilizzabile, anche in pista, e con prestazioni di tutto rispetto.
Che sia turbo o volumetrica poco cambia, non si intende tecnicamente, per noi di Moto.it perchè vorremmo in egual misura provare entrambe, e perchè no farci una bella comparativa!?
