QJ Motor SRK 921 RR: la naked sportiva arriverà in Europa?

Il design parla italiano e la tecnologia è asiatica. Questa roadster da 921cc che potrebbe entrare nel mercato europeo. Prestazioni e caratteristiche tecniche da sportiva purosangue

6 agosto 2025

A quanto pare QJ Motor si prepara a lanciare sul mercato una nuova roadster destinata a fare parlare di sé. La SRK 921 RR, ancora assente dal sito ufficiale di QJ Motor Global, si presenta con un design che ricorda in modo sorprendente quello della celebre italiana MV Agusta. Non è un caso: dietro le linee di questa moto ci sono infatti due designer provenienti proprio da MV Agusta e l’influenza della Brutale 920 è più che evidente.

Ecco quindi che MV Agusta chiarisce che non esiste alcuna collaborazione ufficiale tra MV Agusta e QJ Motor. Non è mai esistito alcun rapporto di partnership nello sviluppo di questo modello, rendendo la SRK 921 RR un progetto indipendente che però porta inevitabilmente con sé forti richiami stilistici al prestigioso marchio italiano.

Con questa mossa, QJ Motor sembra pronta a ritagliarsi uno spazio nel settore delle naked sportive, puntando su un design che parla forte e chiaro agli appassionati del motociclismo europeo.

Naviga su Moto.it senza pubblicità

1 euro al mese

Dal punto di vista tecnico, si distingue per una ciclistica che dovrebbe prevedere sospensioni Marzocchi, freni Brembo con attacco radiale e un forcellone monobraccio. La dotazione include anche un’elettronica avanzata completa di controllo di trazione, ABS cornering e un display TFT da 5 pollici con connettività per lo smartphone e, a quanto pare, una telecamera frontale.

Il prezzo in Cina sembra essere fissato intorno ai 69.999 yuan (circa 8.900 euro), con l’obiettivo di mantenere una competitività sul mercato globale per questa naked sportiva dai tratti italiani ma dalla produzione cinese. Questo modello rappresenta non solo il desiderio di QJ Motor di affermarsi come protagonista internazionale nel settore motociclistico, ma anche la crescita di scambi e joint venture tra aziende asiatiche ed europee, promettendo innovazioni future. Un segno dei tempi che potrà far piacere a qualcuno ma non ai più tradizionalisti. Vedremo cosa ci aspetta…