Presentato Vision 2030+, programma dei costruttori europei per il futuro della moto

Presentato Vision 2030+, programma dei costruttori europei per il futuro della moto
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
Illustrati a esponenti del Parlamento e della Commissione europei, al Forum internazionale dei trasporti e all'OMS una serie di documenti strategici prodotti dalla ACEM, con oggetto l'apporto delle due ruote nella mobilità dal 2030 in poi
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
18 novembre 2021

Nella giornata di ieri l'ACEM (associazione europea dei costruttori del settore motociclistico) ha organizzato una conferenza online per lanciare il progetto Vision 2030+, ovvero una serie di documenti strategici che delineano la visione dell'industria motociclistica europea per il futuro del motociclismo nel nostro continente.

E' stata un'occasione per esponenti dell'industria, responsabili politici del Parlamento europeo e della Commissione europea, del Forum internazionale dei trasporti dell'Organizzazione mondiale della sanità di discutere di questioni chiave che riguardano il futuro delle due ruote.
Come ad esempio la progressiva decarbonizzazione attraverso la propulsione elettrica e i carburanti “puliti”, il miglioramento delle azioni in ambito ambientale e le iniziative per incrementare la sicurezza degli utenti di moto, scooter e ciclomotori.

Si è parlato anche dell'importanza della crescita economica sostenibile, della standardizzazione e della cooperazione in piattaforme come il consorzio delle batterie intercambiabili e il Connected Motorcycle Consortium.
Parte del dibattito anche le iniziative europee come il pacchetto Fit for 55, il futuro regolamento sulla diffusione dei carburanti alternativi, la strategia dell'UE per la mobilità sostenibile e intelligente, e il prossimo pacchetto sulla mobilità urbana.

L'evento ha coinvolto più di 900 persone da 40 paesi di tutto il mondo: un video dell'evento sarà disponibile nei prossimi giorni sul canale YouTube di ACEM.

Va ricordato che quasi un quarto delle emissioni globali di gas a effetto serra proviene dai trasporti e si prevede che queste emissioni cresceranno notevolmente nei prossimi anni contribuendo al cambiamento climatico. Inoltre gli incidenti stradali rimangono una delle sfide chiave da affrontare.

Cambiamenti climatici, inquinanti locali, rumore e sicurezza stradale sono al centro del dibattito.

“Il programma Vision 2030+ che presentiamo oggi – ha detto Markus Schramm, vicepresidente ACEM e numero uno di BMW Motorcycles - è il risultato di una riflessione a lungo termine ai più alti livelli dell'industria motociclistica europea. Vision 2030+ riguarda il futuro della mobilità e il prezioso contributo che la nostra industria può dare per aiutare l'Europa a raggiungere i suoi obiettivi in settori quali la politica industriale, la decarbonizzazione e la sicurezza stradale”.