Praga ZS 800: 28 esemplari esclusivi per la special da 142 kg

Praga ZS 800: 28 esemplari esclusivi per la special da 142 kg
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
Un'affascinante realizzazione di Praga, la factory con sede nella Repubblica Ceca che ha già realizzato l'hypercar Bohema. Materiali ricercati, doppio freno a tamburo idraulico e un prezzo da capogiro
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
9 febbraio 2023

Non solo hypercar, anzi l'azienda ceca Praga fondata nel 1907 ha nel corso della sua lunga storia prodotto mezzi di trasporto di ogni genere: auto, moto, aeroplani, elicotteri trattori, camion e persino Tank militari. Oggi la produzione è incentrata su autovetture di altissimo livello come la Bohema e la R1, kart e velivoli, ma Praga non ha dimenticato il suo passato di produttore di motociclette innovative e di alta classe.

 

Nel 1928 infatti nasceva la BD 500, una moto il cui progetto fu inizialmente concepito dal giovane designer aeronautico e appassionato motociclista Jaroslav František Koch e dotata di uno dei primi motori DOHC a quattro tempi progettati dallo stesso Koch che peraltro stabilì un record di durata sulla BD 500 guidandola da Roma a Praga, coprendo una distanza di 1.480 chilometri in 35 ore e 40 minuti.

 

La Praga ZS 800 parte da lì, da quella moto mitica e pietra miliare della produzione dell'Azienda e arriva a definire una motocicletta con un look molto anni '30 ma dotata di raffinatezze sui materiali e sulle soluzioni che la rendono un mezzo unico, anzi no: saranno 28 gli esemplari prodotti a un prezzo di 86.000 euro. Non poco, certamente, ma giustificato dalle lavorazioni e dalla singolarità del progetto.

Partiamo infatti dal peso: 142 kg a secco, 158 con i liquidi; un ottimo risultato dato però dai materiali utilizzati. Si parte infatti dall'uso estensivo del titanio che fa capolino da quasi tutte le viti, gli assi, i dadi e i bulloni del telaio e del motore, ma anche l'impianto di scarico è interamente in titanio e pesa solo 4,8 kg, con alcuni elementi stampati in 3D. Il carbonio forgiato viene usato per i cerchi, mentre il telaio è realizzato in acciaio al cromo-molibdeno: il serbatoio del carburante da 11,5 litri costituisce una parte strutturale del telaio, consentendo di risparmiare un'enorme quantità di peso grazie anche alle cover in carbonio. 

La ciclistica vede all'avantreno una forcella Girder, con monoammortizzatore Öhlins TTX22 totalmente regolabile e molla in titanio, al posteriore quella che sembra una coda rigida... lo è: la funzione ammortizzante è affidata a un ammortizzatore Öhlins TTX, mentre l'altezza della sella da terra è pari a 765 mm.

Decisamente ricercati e che richiamano l'antenata BD 500 i freni: si tratta di due tamburi di 200 mm di diametro ad azionamento idraulico all'anteriore, mentre al posteriore c'è un tamburo singolo, sempre con comando idraulico.

Le ruote da 18 pollici montano pneumatici Dunlop Roadmaster dal look adeguato allo stile della ZS 800 che per i motore sceglie il bicilindrico in linea della Kawasaki W800: un propulsore che nelle forme (ricordiamo la distribuzine con albero a coppie coniche) regala l'illusione di trovarsi di fronte ad un'unità vintage ma che invece è regolarmente omologato Euro 5. La potenza è di 50 cavalli con una coppia massima di 65 Nm. Ma siamo più che certi che non sono i cavalli e i Nm le doti che interessano ai potenziali - e fortunati - acquirenti della ZS 800. Per volesse maggiori informazioni sul sito Praga è possibile prenotare una delle 28 ZS 800: la consegna è prevista per la metà del 2023.