Parigi vuole davvero vietare le moto di notte?

Parigi vuole davvero vietare le moto di notte?
Alberto Raverdino
La richiesta è di un consigliere parigino: vietare l’utilizzo di motocicli endotermici tra le 22:00 e le 7:00 del mattino, il motivo? Troppo rumore
9 febbraio 2024

Dopo le ultime notizie che arrivano da Londra dove si tenta di vietare il parcheggio libero delle moto, ma solo a pagamento, ecco un’altra notizia di pari valore emotivo. A Parigi un consigliere sta portando avanti la richiesta di vietare la circolazione delle moto durante le ore notturne, anzi serali, visto che si parla di un divieto dalle 22:00 alle 7:00 del mattino. Insomma, una bella fetta della sera e una buona porzione del mattino che andrebbero ad impattare sulle reali abitudini di trasporto di chi sceglie moto e scooter per spostarsi nella nota città francese.

Al di là degli orari, che appaiono a dir poco discutibili, vale la pena soffermarsi sul concetto generale di vietare la circolazione delle moto. A quanto pare il motivo è relativo al rumore delle moto che di notte scorrazzano di qua e di là. Quindi Parigi è come Le Mans? Avete le prove libere, quelle cronometrate, magari una Superpole alle 4 del mattino? Ma caro consigliere… teoricamente, se le moto hanno una omologazione e questa è rispettata dagli utenti, quindi senza scarichi aftermarket da 120db, le moto hanno tutto il diritto di circolare come qualsiasi altro veicolo regolarmente omologato e in regola con le norme della strada. E se qualcuno non rispetta le regole e si diverte a “scannellare” motori urlanti, fermatelo e procedete con un bel verbale. Chi è nella legalità deve poter sentirsi libero di andare al Moulin Rouge in sella alla propria bella moto quando gli pare.

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