Nuova BMW R 18 Roctane: il quinto elemento [VIDEO]

Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
Arriva il quinto capitolo della saga Big Boxer: ruota anteriore da 21 pollici, finiture curatissime e - come le altre R 18 - sintesi tra heritage e modernità
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
11 maggio 2023

Di una versione essenziale e muscolosa della R 18 se ne parla fin dalla nascita della famiglia di cruiser bicilindriche e i rumors degli ultimi tempi avevano in qualche modo annunciato che il quinto capitolo della saga delle R 18 era in procinto di essere svelato: per scoprirlo siamo andati fino a Monaco e al famoso "quattro cilindri" dove ci siamo anche goduti un interessante tour del Museo BMW.

 

Una piccola porzione della mostra per i 100 anni di BMW Motorrad
Una piccola porzione della mostra per i 100 anni di BMW Motorrad

Proprio in occasione dei 100 anni delle moto BMW è infatti stata allestita una sezione dedicata appunto alla storia, ai successi e alle peculiarità delle moto dell'Elica in un percorso a spirale che abbiamo potuto vedere in anteprima e che parte dal basso, proprio dal primissimo motore boxer e arriva al vertice fino alla protagonsita di questo lancio stampa statico, la nuova BMW R 18 Roctane che prosegue la narrazione iniziata nel 1923: anche se è vero che sono tantissime le peculiarità che distinguno il motore "Big Boxer" di 1802 cc da tutto il resto della produzione di Monaco, il design, la filosofia progettuale, il luogo di produzione (lo storico stabilimento di Berlino-Spandau, dove è iniziata l'avventura del boxer tedesco), le scelte estetiche, sono tutti aspetti non di poco conto che rimandano direttamente alla Heritage di BMW.

La gamma delle R 18 è stata inaugurata dalle R 18 e R 18 Classic e successivamente arricchita dalle cruiser R 18 B e R 18 Transcontinental: tutte moto che pur condividendo lo stesso DNA tecnico - e ispirate alla R 5 del 1936, altra pietra miliare - sono in realtà diverse tra loro, anche per le misure ciclistiche e la personalità dinamica. La R 18 Roctane, quasi paradossalmente, è l'ultima arrivata ma anche forse quella più vicina all'essenzialità e alle linee di quel concept presentato a Villa d'Este ormai nel lontanto 2019 e alla ancora precedente Hommage del 2016, non fosse altro per la condivisione della ruota anteriore da 21 pollici che fa il suo esordio sulla famiglia delle R 18 proprio con la Roctane (le altre hanno una 19", esclusa la R 18 Classic con ruota anteriore da 16") e risulta oltremodo significativo che la sua presentazione sia avvenuta proprio nell'anno del centenario.

 

Il primo boxer BMW anno 1920
Il primo boxer BMW anno 1920

Un po' di storia

Il boxer può quasi identificarsi con buona parte dell'identità della casa di Monaco: dopo la Prima Guerra Mondiale e il Tratttato di Versailles con l'annesso divieto di continuare la produzione bellica, BMW aveva riconvertito i propri stabilimenti verso l'industria civile e il primo motore - nel 1920 - partorito dal nuovo corso era proprio un bicilindrico boxer ma longitudinale, destinato a equipaggiare per gli anni successivi la Victoria. Soltanto nel 1923, appunto, Max Fritz realizzerà la prima - seminale - R 32 che adotterà il boxer da 500 cc installato nella posizione in cui siamo abituati a vederlo ancora oggi, 100 anni dopo.

BMW R 32
BMW R 32

Il 2023 rappresenta quindi un importanto anniversario per BMW che sul motore a cilindri contraposti ha costruito per molti decenni la propria integrità, pure nelle competizioni su strada e in offroad, vicende che vengono raccontate magistralmente dall'esposizione al Museo BMW di Monaco che abbiamo avuto modo di visitare e che consigliamo caldamente a tutti gli appassionati per la qualità e la quantità di moto e di storia del motociclismo presenti, non soltanto di BMW, e dove troviamo anche la R 5 del 1936 che è la moto più coerentemente legata alla novità R 18 Roctane. Chi vuole può trovare qui informazioni sul Museo BMW.

 

BMW R 5
BMW R 5

La R 5 è stata una moto sportiva, quasi una race replica: la prima BMW con cambio a pedale, il cui motore boxer di 494 cc, sprigionava 24 cavalli di potenza a 5.500 giri per una velocità massima prossima ai 140 km/h (per capirci: la R 32 a parità di cilindrata non raggiungeva i 100 km/h) e la sua eredità arriva fino ad oggi grazie alle particolarità tecniche che BMW ha deciso di replicare sulla famiglia R 18.

BMW R 1
BMW R 1

Bello, molto bello, poter vedere dal vivo l'uno accanto all'altra le due generazioni separatate da quasi 100 anni di produzione, ma altrettanto magnifico - per chi ama i motori - trovarsi al cospetto di alcune perle come la R 1 prototipo per il mondiale SBK o la meravigliosa R 255 Kompressor sovralimentata che fu la prima moto non europea vincitrice del Tourist Trophy, nel 1939.

R 18 Roctane

La R 18 Roctane è un'essenziale bagger dedicata a tutti coloro che vogliono personalizzare una BMW R 18 interamente secondo le proprie preferenze personali e - va da sè - attingendo anche a piene mani dal catalogo accessori di BMW che abbonda di raffinatezze per la famiglia R 18. Il design è dominato dalla ruota anteriore da 21 pollici - in questo dettaglio la Roctane ha pochissime dirette concorrenti nel mondo delle cruiser/bagger di serie - e mantiene il contatto con l'antenata R 5 mantenendo al centro del palcoscenico il monumentale Big Boxer verniciato in nero Avus metallizzato opaco con impianto di scarico abbinato in cromatura scuro.

Tutte le sovrastrutture sono in metallo, a partire dal serbatoio da 16 litri per proseguire verso i parafango, i foderi della forcella e l'alloggiamento del faro dove troviamo incastonato un singolo elemento misto analogico-digitale come già visto per le sorelle R 18 e R 18 Classic, tutti elementi verniciati in finitura Blackstorm anche se come optional sono disponibili le colorazioni grigio metallizzato opaco e Manhattan metallizzato opaco, mentre il telaio resta in nero lucido.

 

I richiami, ma sarebbe meglio chiamarli omaggi, alla R 5 sono evidenti nella ciclistica formata da un telaio in acciaio a doppia culla che simula il telaio rigido  dell'antenata del 1936 e che contribuisce a creare quella ricercata forma "streamlined" della moto, nelle protezioni della forcella e nella "nacelle" di supporto al gruppo ottico anteriore dotato di luci adattive, mentre uno dettagli più appaganti continua ad essere l'albero di trasmissione esterno con il suo giunto a vista (giunto che, per essere precisi, non era presente sulla R 5 perchè lì il telaio era, appunto, rigido, e che comparirà soltanto un paio di anni dopo sulla R 51 dotata di sospensione posteriore).

Big Boxer

Il motore è parte integrante sia dello stile che delle performance della Roctane, come anche per le altre sorelle di 1802 cc. La sua architettura infatti replica alcune delle peculiarità della R 5, ad esempio il doppio albero a camme comandato dall'albero motore e le forme esterne – oltre alla finitura superficiale del basamento – sono una chiara citazione dell'antenata. Ovviamente, il nuovo Big Boxer BMW con raffreddamento misto aria/acqua è un motore ultra moderno a dispetto delle sue forme classiche e, lasciatecelo dire, monumentali. Pesa poco meno di 110 kg compreso il sistema di aspirazione con corpi farafallati da 48 mm, ha quattro valvole per cilindro e l'albero motore – anche a ragione del fatto delle ingenti masse volaniche necessarie per restituire il carattere vigorosissimo al propulsore – è sorretto da un terzo cuscinetto intermedio.

La potenza non è strabiliante per un 1802 cc ma, alla prova dei fatti e come abbiamo riscontrato nei nostri test, è quella “giusta” per godersi le doti dinamiche di moto di questo segmento: 91 cavalli a 4750 giri con una coppia massima di 158 Nm a 3000 giri, ma il dato più rilevante è la permanenza di valori superiori a 150 Nm dai 2000 fino ai 4000 giri.

Condivisa con le altre R 18 anche la piattaforma elettronica di gestione delle prestazioni, con tre mappature (Rock, Roll e Rain) selezionabili anche in movimento, ASC (il controllo della stabilità BMW) e il controllo elettronico della coppia in rilascio che apre leggermente i corpi farfallati per pochi millisecondi per prevenire indesidrati bloccaggi della ruota posteriore in decelerazione.

Le prestazioni del Big Boxer permettono alla R 18 Roctane di superare i 180 km/h e di arrivare a 100 km/h in 5, 46 sec, con consumi dichiarati di 5,6 km/l nel ciclo WMTC.

Telaio e ciclistica

Invidiabile la pulizia di linee derivata dal telaio a doppia culla in acciaio: la ciclistica è dotata di sospensione posteriore cantilever (corsa ruota 90 mm) che simula il telaio rigido della R 5. La forcella da 49 mm di diametro e 120 di escursione è dotata di foderi, anche questa una citazione delle moto del passato quando le strade sterrate potevano causare qualche indesiderato contatto tra pietrisco e steli.

Perno focale e elemento distintivo rispetto alle altre R 18 è la ruota anteriore da 21 pollici gommata 120/70 che fa il paio con quella posteriore da 18 gommata 180/55. L'adozione di una ruota anteriore di questo diametro ha determinato una crescita dei valori avancorsa rispetto alle sorelle, nel pieno rispetto della clientela cui è proposta la Roctane: ci si piazza così a ben 1.702 mm di interasse e 185 mm di avancorsa, con un angolo di sterzata pari a 55,3 gradi. Per i freni – dotati di ABS e frenata semintegrale, dove la leva anteriore interviene anche sull'asse posteriore ma il pedale posteriore agisce solo sul singolo disco a retrotreno, ma non di ABS cornering vista l'assenza della piattaforma inerziale - i dischi sono di 300 mm e le pinze a quattro pistoncini che devono fermare una massa di 374 kg in ordine di marcia. L'altezza sella, infine, è di 720 mm dal suolo.

Dotazione, accessori e disponibilità.

Riguardo la dotazione, la R 18 Roctane non fa mistero - e lo abbiamo accennato prima - di voler sfoggiare finiture d'alto livello e, contemporaneamente, di voler essere una base per una raffinata personalizzazione e quindi l'accesso al catalogo accessori da modo di vedere quanto sia possibile arricchire ulteriormente la cruiser tedesca. Spiccano, tra gli optional, le novità della sella singola e dei telai per i bagagli nelle finiture cromo o nere, ma è possibile avere anche l'Hill Start Control, manopole riscaldabili, allarme antifurto ed è anche possibile omologare la R 18 in versione da 35 kW per le patenti A2. Ma già di serie la R 18 è dotata di impianto di illuminazione totalmente a LED, Keyless Ride e delle borse laterali rigide da 27 litri, in pieno stile bagger. Non manca molto all'arrivo nelle concessionarie della R 18 Roctane che sarà disponibile tra poche settimane. Noi non vediamo l'ora di provarla anche per vedere come (e se) l'inserimento della ruota anteriore da 19 pollici ha influenzato la dinamica di guida.