Nico Cereghini: "Supersic sempre nel cuore"

Nico Cereghini: "Supersic sempre nel cuore"
Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
Anche il passo della Cisa, comune di Berceto, ha dedicato uno spazio all’indimenticabile Simoncelli. Si attendevano un po’ di motociclisti, ma la mamma e il babbo di Marco hanno trovato una vera folla traboccante affetto | N. Cereghini
  • Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
3 settembre 2013

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Ciao a tutti! Domenica mattina –mentre Marquez si faceva sistemare la spalla lussata nella gelida Silverstone e meditava di vincere lo stesso- io salivo da Pontremoli al passo della Cisa sotto il sole, insieme a tanti altri motociclisti. E quando a Silverstone stavano allineandosi i piloti della Moto2, lassù al valico eravamo raggiunti da Rossella e Paolo Simoncelli, i genitori dell’indimenticabile Sic.

E’ stata una cerimonia semplice: a Marco è ora dedicata la piazzetta dove ci fermiamo spesso quando valichiamo l’Appennino tra la pianura e il mare sulla SS 62, la strada che collega il parmense alla Lunigiana, disegnata con bellissime curve che molti di noi hanno nel cuore. Se passerete di lì, fermatevi un momento di più: vedrete la targa e la stele dell’artista Pino Carcelli, la “spirale della vita” pensata per ricordare Marco. E’ una iniziativa nata nella scuola media di Berceto (anche i ragazzini non dimenticano) e coordinata dalla professoressa Enrica Zoppi con la collaborazione di Toni Merendino che è di quelle parti.

Domenica c’erano il sindaco di Berceto Luigi Lucchi con la fascia tricolore, diverse personalità locali, come si usa, i comandanti di Polizia Stradale e Carabinieri. E c’erano soprattutto moltissimi motociclisti, un mare di motociclisti, supersportivi turisti e fuoristradisti, centinaia di moto di tutti i tipi parcheggiate in ogni angolo disponibile. E’ bastato rimbalzare qualche sms tra i concessionari di zona e i moto club, e si è radunata una grande folla appassionata, commossa, che ha abbracciato i genitori del nostro campione con un affetto che ha colpito davvero tutti e ha dato un senso alla bellissima domenica sulle montagne.

Chissà che pilota sarebbe oggi il Sic, se la giocherebbe con Marquez e con Lorenzo? Manca profondamente a tutti, questo è il senso: Marco è il fratello, il figlio di tutti noi


Sono passati quasi due anni dalla tragedia di Sepang. Chissà che pilota sarebbe oggi il Sic, se la giocherebbe con Marquez e con Lorenzo? Manca profondamente a tutti, questo è il senso: Marco è il fratello, il figlio di tutti noi. Sono sicuro che Rossella e Paolo hanno gradito tutto quell’affetto. E non sono mancati i pensieri per il povero Andrea Antonelli, per Alessia Polita che soffre in ospedale e per il suo Eddi La Marra.

Tra poco più di una settimana si andrà a correre a Misano, sulla pista dedicata a Supersic. Tra le tante iniziative in programma, vi segnalo per mercoledì 11 la “Spurteléda 58” sulla pista di kart di Riccione, in via Adriatica. Con Rossi, Marquez, Dovizioso, Iannone, Bradl, Bautista, i fratelli Espargaro, De Puniet, Edwards e tanti altri a sfidarsi con i kart, magari sportellandosi alla Simoncelli, come suggerisce il titolo della nuova gara. L’incasso andrà alla fondazione, che come sottolinea Paolo, sta facendo grandi cose.

Foto di: Manuele Montali

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