Motociclisti tedeschi fermati: senza targa, tra impennate e guida contromano

Due giovani tedeschi sono finiti nei guai a Riva del Garda dopo essere stati fermati dalla Polizia Locale mentre viaggiavano su moto priva di targa. Le forze dell’ordine, controllando la loro attività social hanno evidenziato la presenza di numerosi video pubblicati che li vedevano esibirsi in impennate su strada (italiana) aperta al traffico, oltre che contromano. A quanto pare si tratta di un fenomeno in crescita, una sorta di turismo votato alla attività tipica della bikelife di giovani provenienti da oltre confine che evidentemente ritengono di potersi divertire e arricchire i propri profili social senza incappare in sanzioni. In questo specifico caso la Polizia Locale dell’Alto Garda e Ledro ha intercettato il veicolo senza targa che, secondo i due motociclisti tedeschi, si sarebbe staccata a causa delle vibrazioni. In realtà la targa possedeva un sistema di sgancio ed era nascosta nello zaino. Il parafango posteriore “limato” ha insospettito la polizia che ha verificato l’attività social dei soggetti fermati offrendo una ammissione di colpa poco difendibile visto che nei filmati si vedono numerose evoluzioni rischiose, spesso eseguite in senso contrario alla marcia sulle strade attorno al Garda.

Ricordiamo che in Italia la circolazione con veicoli senza targa è proibita: i due sono stati multati con una sanzione immediata di 60,90 euro, il sequestro del libretto di circolazione e il fermo amministrativo del mezzo per tre mesi, che è stato prelevato tramite carroattrezzi a spese del conducente. Ma al di la delle sanzioni e fermi amministrativi, c’è da chiedersi se questo fenomeno, purtroppo in crescita, merita una riflessione più profonda capace di offrire una o più soluzioni. Sappiamo quanto possa essere seducente essere in grado di guidare con destrezza, ma forse aree dedicate e un approccio più maturo e consapevole potrebbe rendere tutti più i felici.