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Dopo aver intercettato il segnale GPS di un Honda SH appena rubato, i Carabinieri hanno scovato in capannone in uso ad una famiglia Rom nella zona della Riserva naturale dell’Aniene a Roma. Durante il bliz i Carabinieri hanno bloccato il “palo” e fermato 5 persone che hanno tentato inutilmente la fuga. Tutti denunciati con l’accusa di ricettazione e riciclaggio, nascondevano nel capannone 15 tra moto e scooter, tutte rubate durante l’ultima settimana. I veicoli sono stati sequestrati e torneranno ai legittimi proprietari. Si è trattato quindi di una operazione capace di sgominare un organizzato centro di riciclaggio di motocicli rubati, che procedeva allo smontaggio e successiva spedizione di pezzi e componenti, anche all’estero. Ora si spera che la giustizia si avvii verso il proprio corso.
Non si tratta di un caso isolato: verso lo scorso aprile, un altro deposito con nove motociclette rubate è stato scoperto nel basso lodigiano, dove la Guardia di Finanza ha recuperato moto di grossa cilindrata, pronte per essere smontate e rivendute. In quel caso il ritrovamento è avvenuto grazie a un pedinamento di sospetti a bordo di un furgone in una zona nota per traffici illeciti. Questi episodi mettono in luce come questi criminali siano spesso ben organizzati e capaci di operare con rapidità lungo tutto il territorio italiano e sottolinea l’importanza delle tecnologie come il GPS per il monitoraggio e recupero dei veicoli rubati.