Lazareth BMW R1200R

di Edoardo Licciardello

Non è facile riconoscere la naked neoclassica della Casa di Monaco nella nuova creazione del vulcanico preparatore francese. Una realizzazione a metà via una Scrambler e una Café racer

di Edoardo Licciardello

23 luglio 2013

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Non è la prima volta che Ludovic Lazareth, genio della customizzazione, si esprime con realizzazioni capaci di lasciarci a bocca aperta. Stavolta tocca ad una BMW finire sotto le mani del francese. Quella che era una naked classica, dinamica ma discreta, si trasforma in un mezzo che pare il figlio di una notte d'amore fra una Scrambler e una Café racer.

Bassa e veloce come una Café Racer, con un doppio disco da 320mm lavorato da pinze a 4 pistoncini e una forcella a steli rovesciati che prende il posto del tradizionale Telelever, la R1200R by Lazareth attinge a piene mani anche dall'iconografia Scrambler - le ruote a raggi con coperture fortemente tassellate, i parafanghi ma soprattutto l'andamento del manubrio. Una special davvero molto ben riuscita, come tradizione di un preparatore che ha sempre saputo sintetizzare stile e prestazioni con mirabile equilibrio.

Foto: Charly Rosset