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Un incidente ha scosso il mondo del ciclismo durante la terza tappa della Vuelta (famosissima competizione ciclistica) a Venezuela 2025, disputata tra Lagunillas e Santa Elena de Arenales nello stato di Mérida. Cinque persone sono rimaste ferite in una carambola causata da una moto della polizia che ha attraversato imprudentemente il percorso di gara proprio mentre sopraggiungeva il gruppo dei corridori. L'episodio, avvenuto nelle fasi conclusive della frazione, ha coinvolto tre ciclisti, un agente di polizia e un giudice di gara, sollevando nuovamente interrogativi sulla sicurezza durante le competizioni ciclistiche.
Le immagini dell'accaduto, rapidamente diventate virali sui social media, mostrano con chiarezza la sequenza degli eventi che hanno portato al grave incidente. Il gruppo di ciclisti stava avvicinandosi al traguardo di Santa Elena de Arenales, situata nel comune di Obispo Ramos de Lora, quando un funzionario della Polizia Nazionale Bolivariana (PNB) in servizio di scorta ha compiuto una manovra azzardata.
L'agente, alla guida della sua motocicletta, ha attraversato il percorso di gara per spostarsi dall'altra parte della carreggiata, ignorando completamente l'imminente arrivo del gruppo dei corridori che sopraggiungeva dalla sua sinistra. La mancanza di coordinamento e di attenzione ha provocato un impatto devastante: la moto ha letteralmente tagliato la strada al plotone, causando la caduta di diversi atleti che non hanno avuto il tempo di evitare l'ostacolo improvviso.
Dalle riprese si nota chiaramente come il motociclista avesse un secondo agente come passeggero, che però era sceso dal mezzo pochi istanti prima dell'impatto, evitando così di essere coinvolto direttamente nella carambola. Questo dettaglio evidenzia come la situazione fosse già potenzialmente pericolosa, con movimenti non coordinati del personale di sicurezza in prossimità del gruppo in corsa.
Tra le vittime dell'incidente figura il velocista colombiano Nicolás Gómez, atleta del team GW Erco Shimano originario di Antioquia, che stava disputando una buona Vuelta venezuelana. Il corridore è stato immediatamente soccorso dai paramedici presenti sul posto e trasportato in ospedale per gli accertamenti del caso.
"Fortunatamente, Nicolás è stato immediatamente soccorso dai paramedici ed è riuscito ad alzarsi in piedi per salire sull'ambulanza", ha comunicato l'ufficio stampa del team GW Erco Shimano attraverso una nota ufficiale. "Ha riportato delle lacerazioni al ginocchio, ma è cosciente. Gli hanno dato dei punti e stanno eseguendo degli accertamenti alla spalla per verificare se ha danni alla clavicola".
Le condizioni del velocista colombiano, pur destando preoccupazione per i controlli alla clavicola, non sembrano compromettere la sua carriera. Tuttavia, la sua partecipazione al resto della Vuelta venezuelana appare fortemente in dubbio, considerando la necessità di ulteriori accertamenti medici e il trauma subito.
Secondo quanto riportato da 'MundoCiclistico', tutte e cinque le persone coinvolte nell'incidente avrebbero riportato fortunatamente solo ferite lievi, nonostante la violenza dell'impatto e la velocità sostenuta dal gruppo al momento dello scontro. Oltre ai tre ciclisti, sono rimasti feriti anche l'agente di polizia responsabile dell'incidente e un giudice di gara che si trovava nelle vicinanze del punto d'impatto.
Tuttavia, gli esperti del settore sottolineano come l'episodio avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi. La velocità del gruppo in avvicinamento al traguardo, unita alla massa compatta dei corridori, avrebbe potuto trasformare quello che è stato un incidente serio ma dalle conseguenze contenute in qualcosa di più grave.
Fonte: Fanpage