Immatricolazioni di moto e ciclomotori stabili in Europa

Immatricolazioni di moto e ciclomotori stabili in Europa
Nicola Andreetto
Le nuove immatricolazioni aumentano in Spagna e UK ma si mantengono sostanzialmente stabili in Italia e Germania. Cala la Francia.
31 gennaio 2023

ACEM ha monitorato i principali mercati europei, ovvero Belgio, Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Spagna nei quali complessivamente nel 2022 si è raggiunto un volume totale di 950.400 motociclette per un leggero aumento di circa lo 0,1% rispetto alle 949.580 del 2021. A crescere maggiormente è il mercato spagnolo (176.960 unità, +6,3%), seguito dal Regno Unito (109.300 unità, +1,9%). Rimane come sappiamo stabile l'Italia (271.380 unità, 0,7%) ma anche la Germania (199.400 unità, 0,1%). Diminuisce invece il mercato francese (193.350 unità, -6,6%) così come diminuisce del 3,4% il mercato dei ciclomotori con 255.900 immatricolazioni contro le 264.800 dello scorso anno. Questo è il commento di Antonio Perlot, Segretario Generale di ACEM:

Gli ultimi dati di immatricolazione mostrano che il mercato europeo è rimasto complessivamente stabile nel 2022, rispetto al 2021. In un contesto di mobilità in evoluzione, è una conferma che i cittadini continuano a valutare positivamente i veicoli a due o tre ruote, per la loro comodità nel quotidiano personale mobilità e piccola logistica e per le opportunità ricreative che offrono”.

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