Hypernaked a confronto: quale scegliere?

Hypernaked a confronto: quale scegliere?
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
Segmento in fermento per il 2023: Ducati e BMW hanno già annunciato le loro novità, noi in questa rassegna mettiamo a confronto 10 tra le moto più rappresentative della categoria
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
24 ottobre 2022

Il segmento delle Hypernaked non manca di vivacità: sono state infatti svelate già la nuova Ducati Streetfighter V4 2023 e la BMW M1000R e chissà che a EICMA 2023 non vengano presentate altre novità da parte di altre Case in una categoria storicamente molto combattuta e alla quale si chiede versatilità ma anche sportività e in alcuni casi prestazioni da vera e propria race replica.

Ma, al netto delle novità 2023, il segmento è pieno di moto per tutti i gusti, trasversali a diversi modi di intendere la roadster imbottita di cavalli dall'ottima dinamica di guida e realizzerete che la forbice di prezzo tra un'estremo all'altro è ampia: le naked da 1000 e oltre cc non sono mai moto veramente economiche ma dando un'occhiata ai listini potete certamente farvi un'idea e trovare la moto che fa per voi spaziando da circa 13.500 euro fino a oltre 34.000.

Per semplificarvi la ricerca, in questa rassegna vi proponiamo le nostre prove di una decina tra le protagoniste della categoria delle Hypernaked, senza pretesa di esaustività: in taluni casi le prove risalgono a una stagione passata ma per molti modelli le modifiche da un MY all'altro non sono state radicali e non influiscono drasticamente sul giudizio dato a suo tempo dal tester, in ogni caso trovate i link al listino e agli annunci del nuovo e dell'usato.

 

Aprilia Tuono 1100 V4 Factory

Non è mai stata la più potente delle Hypernaked ma tra i cordoli è tra le nude che vanno più forte e che divertono di più. Il suo V4 esprime 175 cavalli ma l'accordo con la ciclistica raffinatissima e affinata da anni di evoluzioni rende la Tuono 1100 V4 Factory una bruttissima cliente in strada e in pista, grazie anche a un pacchetto elettronico di tutto rispetto con piattaforma inerziale a sei assi. Se la spiccata sportività della Factory non fa per voi, ricordate che la versione "base" della Tuono 1100 mantiene la stessa ciclistica e lo stesso motore ma con qualche concessione in più per il comfort e la possiibilità di carico. La Tuono 1000 Factory costa 19.999 euro f.c.

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BMW S 1000 R

La nuda bavarese è cambiata totalmente nel 2021 con l'avvento del nuovo Euro 5 che ha comunque mantenuto la potenza di 165 cavalli; rinnovati anche telaio (il peso scende a 199 kg in o.d.m.) ed estetica ma sopratutto il carattere del veicolo che è diventato meno ruvido per diventare più accessibile senza però perdere nulla in termini di performance, anzi, e mantenere un fun factor elevatissimo. La BMW S 1000 R costa 14.800 euro f.c. (ma non è difficiel far salire la quotazione attraverso gli optional BMW...).

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Ducati Streetfigher V4 1100 S

Moto epocale: la prima naked V4 di Ducati ha stupito tutti per la straordinaria potenza del motore (sono ben 208 i cavalli per soli 178 kg di peso ) unita a una trattabilità da riferimento. Disponibile in tre versioni, "standard", S ed SP (che diventa SP2 nel 2023), noi vi proponiamo la prova della versione intermedia che ha già però una dotazione da riferimento: ali biplano, sospensioni Öhlins semiattive, piattaforma inerziale a 6 assi solo per citare qualche dato. La Ducati Streetfighter V4 1100 S MY 2022 costa 24.590 euro f.c. ma è stata appena presentata la versione 2023  con numerosi affinamenti che invece costa 26.290 euro f.c.

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Honda CB 1000 R

Meno estrema e sportiva delle rivali, ma anche più trasversale e amichevole quando non si guida con il coltello tra i denti, la Honda CB 1000 R è più una sintesi tra classic, cafè racer e hypernaked che però ha sempre 145 cavalli erogati dal suo quattro cilindri in linea, prontissimo e vigoroso a ogni regime. Per il 2023 si presenta aggiornata in pratica soltanto nelle livree e mantiene la doppia versione "standard" e Black Edition (dotata tra l'altro di quickshifter, unghia del cupolino, riporto DLC per gli steli della forcella e dettagli più curati). I prezzi 2023 sono rispettivamente di 13.590 e 15.090 euro f.c

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Kawasaki Z H2

200 cavalli, 137 Nm e 239 kg in ordine di marcia per la Hypernaked di Akashi: la Kawasaki Z H2 1000 è certamente meno estrema rispetto ad altre proposte dello stesso segmento; domina la scena il fantastico quadricilindrico in linea DOHC a 16 valvole di 998 cc sovralimentato tramite compressore centrifugo, che fa coppia con un un look personale e riconoscibile; per il 2023 si presenta rivista soltanto nella veste cromatica e nella sola versione SE dotata di cupolino più largo e fumè, protezione serbatoio in gel, coprisella posteriore in tinta e scarico Akrapovič in titanio, oltre al sistema KECS di controllo semiattivo delle sospensioni Showa. La Z H2 MY 2023 sarà in vendita a 22.640 euro f.c., le versioni 2022 sono invece a 21.740 la standard e 23.190 euro la SE, tutte f.c.

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KTM SuperDuke 1290R

Rinnovata per il 2022 (era già cambiata profondamente nel 2020), la KTM SuperDuke 1290R è una hypernaked reattiva, dalle prestazioni entusiamanti del bicilindrico di 1301 cc da 180 ma soprattutto 140 Newton/metro. Dinamicamente è agilissima e permette anche puntate in circuito, unico contesto dove è possibile sfruttare pienamente il potenziale di queste hypernaked. Costa 19.590 euro f.c. In listino è presente anche la versione EVO, contraddistinta dalle sospensioni semiattive WP APEX SAT (Semi-Active Technology), quest'ultima costa 21.450 euro f.c.

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MV Agusta Brutale 1000RR

La MV Agusta Brutale 1000RR si è presentata sul mercato forte di una punta velocistica dichiarata di oltre 300 km/h, grazie al quattro cilindri in linea di 1000 cc con soluzione derivate sia da F1 che da MotoGp (è l'unico quattro cilindri in linea supersportivo ad affiancare valvole radiali e catena di distribuzione centrale) capace di 208 CV a 13.450 giri e 116,5 Nm. Rigida di sospensioni e sportiva nell'assetto e nella posizione di guida, regala però grandi soddisfazioni quando la si porta in circuito. Costa 34.000 euro f.c., ma in listino si trova anche la meno estrema e sofisticata RS, a 26.900 euro

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Suzuki GSX-S1000

Introdotta nel 2021 ed evoluzione del modello precedente, la Suzuki GSX-S1000 è una naked personale dotata di un motore (il mitico "K5") quatro cilindri 1000 cc da 152 cavalli gestiti da tre mappe motore e ride by wire. Si tratta di una naked equilibrata dal punto di vista dinamico e dal buon rapporto qualità/prezzo, dato che il listino si ferma a 13.390 euro f.c. per la versione standard.

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Triumph Speed Triple RS

La prima vera cafè racer moderna, poi diventata col passare degli anni una hypernaked prestazionale e divertentissima. La Speed Triple RS è alla sua ennesima evoluzione e adesso è dotata del motore tra cilindri di 1.160 cc da 180 cavalli, mentre il peso è sceso fino a 198 kg in ordine di marcia. Una hypernaked a proprio agio sia in pista che su strada e dalle caratteristiche dinamiche eccellenti come del resto ci ha abituato la Casa inglese. Costa 18.100 euro f.c., ma in listino trovate anche la sorella RR dotata di cupolino e sospensioni semiattive, in questo caso a 20.600 euro.

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Yamaha MT-10

È alla sua seconda versione, dopo un profondo rinnovamenteo che l'ha vista cambiare nel motore, nell'equipaggiamento, nello stile, nella gestione elettronica e nella ciclistica. La MT-10 è la muscolare hypernaked di Yamaha ed è mossa dal noto quattro cilindri in linea CP4 di 998 cc a fasatura irregolare (270°-180°-90°-180°) derivato dalla R1 e con medi regimi da riferimento. Eroga 165,9 cavalli a 11.500 giri e la coppia  ha valore massimo dichiarato di 11,4 kgm a 9.000 giri. Nella sua ultima evoluzione arrivano la piattaforma inerziale a sei assi, quattro mappe motore, controllo di trazione e ABS di tipo cornering, controlli dello slittamento laterale, del freno motore e dell'anti impennata, oltre al quickshifter bidirezionale. È disponibile in due versioni, alla versione standard si affianca la SP dotat di sospensioni semiattive Öhlins Smart EC. La prima è in listino a 15.599 euro f.c., la seconda a 18.199 euro f.c.

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