Husqvarna concept 401 Svartpilen

Husqvarna concept 401 Svartpilen
Declinazione fuoristradistico/scrambler del concept con cui Husqvarna ci offre uno sguardo sul futuro al salone EICMA di Milano
4 novembre 2014

Freccia nera – il significato in italiano del nome in svedese di questo concept – si rifà ovviamente (come per la sorella Vitpilen, freccia bianca) al passato Husqvarna, che nel 1953 presentò la rivoluzionaria ed essenziale Silverpilen disegnata da Sixten Sason. La proposta che Husqvarna fa debuttare qui, al salone EICMA di Milano 2014, ci offre uno sguardo su quello che potrebbe essere – anzi, data l’esperienza della 701 ci viene da dire probabilmente sarà – il futuro della Casa.

La base è unica e condivisa: il monocilindrico 401 a distribuzione bialbero da 46 cavalli con raffreddamento a liquido, avvolto da un telaio in traliccio d’acciaio, lavoratissimo forcellone bibraccio, sospensioni WP di alta gamma e impianto frenante raffinato, ad indicare una forte caratterizzazione sportiva.

Il monocilindrico 401, base condivisa dei due concept Husqvarna
Il monocilindrico 401, base condivisa dei due concept Husqvarna

La Svartpilen è una monocilindrica scrambler cattiva ed essenziale, con una posizione più naturale ed eretta rispetto alla supersportiva Vitpilen, con un manubrio rialzato e gomme tassellate ma senza particolari aumenti di escursione per le sospensioni. Le pedane passano ovviamente dalle velocistiche della Vitpilen ad unità seghettate ed aperte più adatte all’uso in offroad.

Dal punto di vista delle sovrastrutture, molto interessante lo scarico che fedele allo spirito minimalista della serie 401 è alloggiato direttamente sotto la superficie laterale della sella, per lasciare più luce alla ruota posteriore ed integrare l’azione del parafango posteriore. Un portapacchi posteriore integrato al posto della sella del passeggero fa da pendant a quello integrato nel serbatoio, in entrambi i casi ad ulteriore esempio di componenti multifunzione.

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