Guida a Honda SH125/150

Ha conquistato 500.000 utenti grazie alle doti di praticità e affidabilità. Quotazioni, pregi e difetti del best seller costruito da Honda in Italia
26 novembre 2008


Honda SH. Lo scooter più amato dagli italiani

Il celebre slogan di Lorella Cuccarini sarebbe perfetto per introdurre la guida allo scooter più amato dagli italiani. Tale è il successo di Honda SH, venduto in oltre mezzo milione di esemplari a partire dalla data del suo debutto, il 1984.
Honda SH è diventato negli anni sinonimo di scooter a ruote alte. Dapprima in Italia, dove viene prodotto, e poi nel resto d'Europa si è imposto grazie alle indubbie doti di affidabilità e praticità.

Nel 2001 SH raddoppia i tempi. Nel 2005 arriva l'iniezione
La casa giapponese ha presentato la fortunata versione con motore a 4 tempi nel 2001 e su questo modello ha riversato alcune caratteristiche tipiche delle precedenti versioni  a 2 tempi (SH50 ed SH100).
Vale a dire linea slanciata, solide ruote da 16 pollici, bassi consumi e affidabilità a prova di... Honda.
Nel 2005 SH125/150 riceve una "i", arriva infatti la nuova versione SH 125/150i alimentata dall'iniezione elettronica. Ne giovano i consumi e, dal 2006, gli scooter Honda rispettano la normativa Euro3.
I modelli del 2005 crescono leggermente nelle dimensioni e nei pesi (da 123 a 132 kg a secco), le nuove forme regalano un comfort migliore e un'immagine più solida rispetto alle versioni precedenti.

La frenata combinata è di serie
Da sempre SH125/150 sono equipaggiati con la frenata combinata che abbina un freno a disco anteriore da 220 mm con pinza a due pistoncini con un freno posteriore a tamburo da 130 mm.
Il sistema prevede il controllo da parte della leva di destra della pinza del freno anteriore come su una normale moto. La leva di sinistra comanda invece non solo il freno a tamburo posteriore, ma anche la pinza anteriore  tramite una valvola meccanica. Il funzionamento è semplice, progettato in particolare per chi ha poca esperienza e si trova a gestire situazioni impreviste su fondi a scarsa aderenza.

Tanta sicurezza e bassi consumi

Le ruote da 16" hanno conquistato chi utilizza lo scooter in ambito metropolitano, grazie all'indubbia stabilità che gli pneumatici di grande diametro regalano tra sampietrini e rotaie del tram. Un'altra arma formidabile di Honda SH è rappresentata dai consumi di carburante che, nel ciclo combinato (strade urbane ed extraurbane), si attestano intorno ai 30 km/l. Si tratta di un dato vicino a quanto dichiarato dalla Honda (34 km/l secondo i parametri ECE 040), confermato anche dal giudizio dei lettori di Moto.it.
Nel 2008 SH 125/150i si arricchisce delle versioni Sporty disponibili in due varianti, Black con strisce rosse e argento, e Pearl Siena Red con grafiche nere e argento. Quest'ultima presenta inserti neri sullo scudo anteriore. Le Sporty si differenziano inoltre per i cerchi, per gli steli della forcella, il portapacchi e le pedane del passeggero nere.
Sempre del 2008 è la versione di SH 125/150i denominata Special, dalla livrea bicolore e dotata in origine del bauletto.

Nel 2007 la famiglia SH cresce di cilindrata, potenza e dimensioni. Arriva SH 300i, spinto da un monocilindrico a 4 tempi ad iniezione elettronica. Aumenta la versatilità del ruote alte di Honda, ora forte di prestazioni velocistiche di tutto rilievo che lo rendono adatto ad affrontare anche autostrade e tangenziali. La frenata è sempre combinata, e nel 2008 arriva la versione ABS. SH 300i vanta 27 cavalli di potenza per un peso di 164 kg a secco.

I numeri gli danno ragione

La famiglia SH si conferma leader del mercato italiano anche nel 2008 (periodo di riferimento: gennaio-ottobre), forte di ben 48.404 scooter immatricolati. Davanti a tutti c'è la versione di 150 centimetri cubici, che da sola conquista 17.254 utenti. Che ogni giorno usano SH con grande soddisfazione, aggiungiamo noi.

SH 125/150i Model Year 2009
Per il 2009 Honda presenta la terza generazione di Honda SH 4 tempi (la quinta se consideriamo anche i 2 tempi).  Il design, in particolare quello dello scudo anteriore, si fa più ricercato e arriva la versione con freno a disco posteriore che affianca la base.

Forniamo ai lettori, unitamente alla storia di SH 125/150, le quotazioni di QMOTO (la pubblicazione periodica di Moto.it che riporta i valori reali dell'usato dei motocicli, ottenuti sulla base di elaborazioni statistiche della banca dati di Moto.it).

Honda SH 125/150 (2001 - 2004) 
Honda nel 2001 presenta i nuovi SH125 ed SH150, due scooter a ruota alta (16") che uniscono la praticità e la tenuta di strada con i bassi consumi e le buone prestazioni del motore a 4 tempi.  Soddisfano le esigenze di chi si sposta quotidianamente per lavoro e, nella versione di 125 cc, dei 16enni che ne lo utilizzano per andare a scuola. Il 125 cc eroga 13,2 cavalli contro i 15,8 cavalli del 150 cc. Entrambi sono alimentati per mezzo del carburatore VK da 26 mm e vantano il raffreddamento a liquido.
Il peso è di 123,1 kg a secco e l'impianto frenante è misto disco/tamburo e sfrutta il già citato sistema combinato. Il serbatoio contiene 8,3 litri di benzina.
Omologazione: Euro 1; Euro 2 (mezzi immatricolati dal 01/01/2003 e riportanti la dicitura 2002/51 Fase A).
Prezzo Nuovo (125/150):  2.740/2.940 €
SH 125
Quotazione ritiro da concessionario: 1.040 € (2001); 1.150 € (2002); 1.260 € (2003); 1.380 € (2004).
Quotazione vendita: 1.300 € (2001); 1.440 € (2002); 1.570 € (2003); 1.730 € (2004).
SH150
Quotazione ritiro da concessionario: 970 € (2001); 1.100 € (2002); 1.230 € (2003); 1.370 € (2004).
Quotazione vendita: 1.220 € (2001); 1.380 € (2002); 1.540 € (2003); 1.720 € (2004).

Honda SH 125/150i (2005 - 2008) 
Cresce nelle dimensioni, nel peso (ora di 132 kg a secco) e nelle finiture. Soprattutto abbatte i consumi grazie all'adozione dell'iniezione elettronica PGM-F1. Il serbatoio contiene ora 7,5 litri di carburante, mentre forcella e ammortizzatori evidenziano un setting più sostenuto che migliora in modo deciso il comportamento dello scooter sui fondi più dissestati.
Omologazione: Euro 2; Euro 3 (mezzi immatricolati dal 01/01/2006 e riportanti la dicitura 2002/51 Fase B).
Prezzo Nuovo (125/150):  2.850/3.045 €
SH 125
Quotazione ritiro da concessionario: 1.510 € (2005); 1.640 € (2006); 1.770 € (2007); 1.900 € (2008).
Quotazione vendita: 1.890 € (2005); 2.050 € (2006); 2.210 € (2007); 2.380 € (2008).
SH150
Quotazione ritiro da concessionario: 1.520 € (2005); 1.670 € (2006); 1.820 € (2007); 1.970 € (2008).
Quotazione vendita: 1.900 € (2005); 2.080 € (2006); 2.270 € (2007); 2.460 € (2008).

COSA DICE L'ESPERTO

Ci siamo rivolti a Roberto Nava , responsabile tecnico di Only Bike di Milano, per scoprire i pregi, i difetti,  i richiami e tutto quanto è meglio sapere prima di procedere all'acquisto di un Honda SH di seconda mano.

Quali sono i pregi, ma anche i difetti principali di Honda SH nelle due versioni che si sono succedute negli anni?
Roberto Nava: "Mi sbilancio e ti dico subito che le versioni a iniezione prodotte dal 2005 in avanti sono prive di difetti. Tra i pregi va menzionata sicuramente l'affidabilità, che è poi una delle ragioni principali del successo di Honda SH. Con questo scooter non resti mai a piedi, una dote fondamentale per chi usa SH al posto dell'auto ogni giorno. Le prime versioni lamentavano una certa debolezza della carrozzeria. Si potevano rompere i supporti dei fanali, anteriore o posteriore, se lo scooter prendeva grossi colpi sulle buche. Su tutti i modelli raccomando di controllare il livello dell'olio motore almeno ogni 1.000 km. Un consiglio che vale soprattutto per chi viaggia a tutto gas in tangenziale, situazione in cui il consumo di lubrificante può aumentare sensibilmente ".

Alcuni utenti si sono lamentati della potenza frenante.
Roberto Nava: "Non sono affatto d'accordo. Il grande pregio della frenata combinata di Honda SH sta nel fatto che è praticamente impossibile bloccare i freni - e quindi cadere - quando si va a pinzare decisi. È una scelta progettuale voluta per non mettere in difficoltà chi non ha una grande dimestichezza con i mezzi a 2 ruote".

Ci sono dei model year da preferire rispetto ad altri?
Roberto Nava: "La versione a iniezione, dal 2005 in avanti, ha corretto tutti i difetti di gioventù. La carrozzeria è più robusta e le sospensioni sono meno cedevoli, più adatte quindi all'asfalto disastrato di città come Milano o Roma".

Chi le cerca?

Roberto Nava: "Bella domanda. Forse si fa prima a chiedere "chi non le cerca?". SH piace al ragazzino col Moncler così come al professionista di mezza età. Ed è molto richiesto anche dal pubblico femminile. Diciamo che è un mezzo più concreto che fashion, che negli anni ha saputo conquistare una fascia di scooteristi decisamente eterogenea".

Ha subito dei richiami?
Roberto Nava: "Il modello a iniezione ha subito un richiamo di recente da parte della Honda. Abbiamo sostituito il connettore del regolatore di tensione. Nient'altro".

Cosa consigli di guardare in particolare prima di acquistare un SH usato?
Roberto Nava: "Darei un'occhiata al disco anteriore per verificare facilmente i chilometri percorsi e controllerei l'usura del tamburo posteriore. Se il registro relativo è a fine corsa, bisogna sostituire il materiale di consumo. La cinghia di trasmissione va cambiata a 24.000 km, a differenza di molti altri modelli che richiedono tale intervento a chilometraggi ben inferiori. Sui modelli a carburatori consiglio di controllare i supporti dei fanali che, come detto, erano piuttosto deboli ".

Qual è la cadenza degli interventi di manutenzione programmata?

Roberto Nava: "Una spia di servizio avvisa ogni 4.000 km della necessità di procedere alla sostituzione dell'olio motore e dei filtri. Raccomando di controllare però il livello ogni 1.000 km. Il costo dei tagliandi si attesta sui 70-100 Euro, esclusi freni e cinghia di trasmissione".

Andrea Perfetti

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