FIM - Accademici, industria e formatori innalzano il livello della formazione avanzata

In occasione del round MotoGP disputatosi lo scorso week end ad Assen, l’European Motorcycle Training Quality Label ha lanciato le Linee Guida per Istruttori, dedicate alla formazione motociclistica avanzata volontaria, sviluppate grazie alla collaborazione con scuole di formazione di alta qualità e istituti di ricerca di primo piano.

Una nuova guida per i formatori motociclistici che affronta gli scenari di incidente più frequenti e che costituisce un elemento chiave della vasta campagna promozionale europea “Learn - Ride - Enjoy - Repeat” promossa da ACEM, l’Associazione europea dei produttori di motocicli, e dalla Fédération Internationale de Motocyclisme (FIM).

Basata su un’analisi scientifica degli incidenti condotta dal Connected Motorcycle Consortium e sviluppata attraverso la collaborazione tra scuole di formazione di alta qualità, certificate con l’European Motorcycle Training Quality Label, e istituti accademici di eccellenza, questa iniziativa mira a migliorare gli standard formativi in tutta Europa, affrontando gli scenari di incidente più ricorrenti per i veicoli a due ruote motorizzati.

Questo approccio innovativo e basato su evidenze ha consentito agli esperti della formazione ed ai ricercatori di definire una metodologia didattica pensata per aiutare i motociclisti a sviluppare le competenze cognitive e pratiche, necessarie per anticipare ed evitare le situazioni di maggiore pericolo sulla strada. Le Linee Guida intendono quindi supportare i motociclisti nel loro percorso personale verso una guida più sicura.

Esperti provenienti da scuole certificate come KNMV (Paesi Bassi), SMC (Svezia) e VSV (Belgio) hanno partecipato attivamente a questo progetto, insieme a prestigiosi partner accademici quali:

• Ludwig Maximilian University of Munich (LMU),
• Würzburg Institute for Traffic Sciences (WIVW),
• Institute for Motorcycle Safety (IFZ),
• Centro di ricerca sugli incidenti stradali della TU Dresden (VUFO)
• Austrian Road Safety Board (KFV).

Questa iniziativa intende rafforzare la cultura della sicurezza all’interno della comunità motociclistica europea. Rappresenta un’evoluzione naturale dell’European Motorcycle Training Quality Label e riflette un impegno condiviso verso l’apprendimento continuo, l’innovazione e la responsabilità.

Le Linee Guida per Istruttori saranno fornite, su richiesta e a titolo gratuito, a tutte le scuole di formazione interessate a migliorare la qualità dei loro programmi di formazione post-patente. Saranno inoltre condivise con le organizzazioni che intendono avviare corsi di sicurezza motociclistica volontari nei Paesi dove tali opzioni sono ancora limitate.

Antonio Perlot, Segretario Generale di ACEM

“L’European Motorcycle Training Quality Label è già un esempio concreto di come industria, ONG, formatori e organizzazioni di motociclisti possano collaborare con successo per migliorare la sicurezza. Con l’aggiunta di importanti partner accademici, portiamo ora questa iniziativa a un livello superiore, offrendo un vero strumento pratico agli istruttori. Il nostro obiettivo è chiaro: innalzare la qualità della formazione volontaria in tutta Europa e incoraggiare i motociclisti a proseguire un percorso di apprendimento continuo, che porti a livelli più elevati di sicurezza e di performance nella guida.”

Dr. Sebastian Will, Würzburg Institute for Traffic Sciences (WIVW)

“Il Würzburg Institute for Traffic Sciences è orgoglioso di contribuire con la propria esperienza nella ricerca sui fattori umani a questa importante iniziativa. Integrando una prospettiva scientifica nella formazione avanzata dei motociclisti, contribuiamo a garantire che la sicurezza sia basata su metodi comprovati. Queste Linee Guida rappresentano un ulteriore passo avanti per fornire ai motociclisti le competenze cognitive e motorie necessarie ad affrontare il traffico reale in modo più sicuro e consapevole.”

Jesper Christensen, Direttore della Commissione Mobilità FIM

“Il nostro obiettivo è creare motociclisti che sappiano pensare con la propria testa—proprio come i professionisti delle competizioni. Non si tratta solo di tecnica. Si tratta di mentalità. Consapevolezza. Controllo. Che tu sia in pista, su una strada di montagna o in città, devi saper leggere l’ambiente e pianificare diversi secondi in anticipo. Queste linee guida portano questo tipo di intelligenza sulla strada.”