Excelsior-Henderson risorge grazie a Bajaj?

Excelsior-Henderson risorge grazie a Bajaj?
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
Il colosso indiano avrebbe acquistato il marchio e parte dei diritti del glorioso costruttore americano
  • Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
17 dicembre 2020

Le strategie industriali per l'approccio ai mercati da parte delle grandi Case motociclistiche indiane sembrano guardare, e non da adesso, ad occidente. Se le vendite sul mercato interno di milioni di moto di basso costo e cilindrata rimane l'attività più remunerativa e importante per molti marchi indiani, l'acquisizione o gli accordi con marchi con una loro storia al di fuori dai confini del sub-continente indiano è diventata oramai una prassi e fa, anzi, riflettere su come cambino le prospettive.

Cinquant'anni fa la notizia che Royal Enfield sarebbe diventata 100% indiana per poi riallacciarsi con un centro di sviluppo nel Regno Unito alle sue origini british sarebbe sembrata una boutade, e se qualcuno avesse pronosticato – al bar, perché i social motociclistici dell'epoca erano il bar in piazza, il rifugio in cima al passo, l'officina del meccanico amico dove tiravi tardi con la puzza di benzina che ti seguiva fino a casa – che Norton sarebbe diventata indiana gli avremmo tolto il fiasco...

Ma i tempi cambiano e le industrie si evolvono, e così, a parte Royal Enfield che non producendo moto di cilindrata sotto i 350 e di stampo dichiaratamente economico rappresenta un caso a sé, le Case indiane hanno colto le occasioni di acquistare marchi occidentali per espandere la propria gamma di moto anche in direzioni mai esplorate prima. E così, Hero ha recentemente stretto un accordo di distribuzione con Harley-Davidson, Mahindra ha acquisito il ramo moto di Peugeot e possiede (tramite una terza società) il 60% dei marchi Jawa e BSA, TVS detiene Norton e adesso, come riportato sulle colonne di Bennetts/BikeSocial, all'appello risponde anche Bajaj con la richiesta di diritti per l'utilizzo del marchio Excelsior-Henderson per moto, parti e abbigliamento.

uno stabilimento Bajaj
uno stabilimento Bajaj

Per chi non lo conoscesse, Excelsior-Henderson è una Casa americana dalle radici che arrivano fino al 1876 e con una vivace storia motociclistica durata, nella sua prima fase, dal 1905 al 1931 con la produzione anche di una bellissima quattro cilindri in linea longitudinale (965 cc e poi 1064 cc), ma certamente più famoso resta il Super X bicilindrico che tuttavia seguì le sorti del marchio e scomparve anch'esso nel 1931 quando Excelsior-Henderson chiuse i battenti. Negli anni '90 il marchio fu rilevato e una nuova EH Super X da 1386 cc fu commercializzata nel 1998, ma se non ne vedete molte in giro la ragione è che la pur intrigante cruiser americana dalle molle scoperte non riuscì a fare breccia, il marchio fece bancarotta e venne poi parcheggiato in attesa di un compratore.

Sembra quindi che il colosso indiano Bajaj, ma qui il condizionale è d'obbligo perché non è stato ancora diffuso alcun comunicato ufficiale, abbia acquistato il marchio Excelsior-Henderson e parte dei diritti d'utilizzo: di certo non lo farà per accantonarlo. Se Bajaj – terzo costruttore mondiale - ha una quota rilevante in KTM/Husqvarna e un accordo con Triumph per la produzione di moto nel segmento delle piccole cilindrate, le moto che potranno essere proposte attraverso il brand Excelsior-Henderson potrebbero essere delle cruiser, magari progettate totalmente ex-novo per ingolosire i motociclisti orientali e, magari, fare concorrenza a Royal Enfield sui mercati occidentali.

Fonte e foto: Bennetts.com  -  Bajaj