Erba sulle strade: diamoci un taglio!

Erba sulle strade: diamoci un taglio!
  • di Alfonso Rago
Minore manutenzione e tagli alla vegetazione ridotti: in questa stagione la crescita impetuosa dell’erba può diventare un pericolo, soprattutto per chi usa le due ruote!
  • di Alfonso Rago
7 giugno 2019

Con i tagli (alle spese dei Comuni), niente tagli (di siepi ed erba ai bordi della strade): in Italia spesso ci si salva l’ironia, ma il problema esiste, eccome.

Complice una primavera molto piovosa, cui ha fatto seguito il repentino arrivo del caldo estivo, ecco che la vegetazione di prati ed aiuole è letteralmente esplosa.

Belli i papaveri, certo brillante il verde dell’erba: ma quando questa avanza prepotente rubando spazio ai bordi delle strade, al punto che le corsie di statali e provinciali sembrano più strette a causa di un… “restringimento botanico“, i cespugli raggiungono altezze tali da divenire ostacolo alla visibilità nelle aree urbane, agli incroci, sulle rotatorie e nelle intersezioni a raso, oltre a coprire in diversi casi la segnaletica verticale, la più importante, anche perché quella orizzontale (sul manto stradale) è spesso assente, poco visibile o scolorita.   

Alla ipertrofia vegetale si accompagna una situazione di contrasto purtroppo quasi inesistente: se in passato lo sfalcio dell’erba avveniva con regolarità e la rasatura delle siepi garantiva visuali adeguate, oggi non è più così.

Il taglio di fondi alle amministrazioni locali si riflette sulla mancanza di risorse per la gestione del verde pubblico, e quindi ecco crescere la trascuratezza nella manutenzione stradale: le amministrazioni proprietarie delle strade, non procedendo agli sfalci periodici e necessari dell’erba, innalzano il livello di rischio, in special modo per le categorie vulnerabili, come ciclisti e motociclisti che possono essere addirittura nascosti alla vista degli altri veicoli dall’ingovernata altezza dell’erba. 

Quasi un paradosso: si investe tanto sul tema della sicurezza, per esempio introducendo  nuove norme come l’omicidio stradale e le lesioni personali stradali, o i guard rail salva motociclistima poi si riducono le indispensabili attività di routine nella manutenzione viaria.

Anche questo, direbbe qualcuno, è tipico dell'Italia...

 

 

 

Foto: Lunanuova.it

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