Ducati Scrambler 2015, video EICMA

Era nei desideri di molti e Ducati l'ha finalmente realizzata. Ecco la nuova Scrambler. Che è più di una nuova moto: è una famiglia in espansione, un nuovo mondo all'interno della gamma Ducati che dovrebbe allargare anche l'utenza. Nico Cereghini ne parla con Cristiano Silei, direttore vendite e marketing Ducati
19 novembre 2014

Punti chiave


The land of joy, così Ducati ha chiamato il “mondo” Scrambler. La nuova famiglia di moto che è stata lanciata a Intermot con una bicilindrica 800, spinta dal Desmodue da 803 cc raffreddato ad aria, proposta in quattro varianti e con molte possibilità di personalizzazione come abbiamo visto alla stand Ducati di Eicma. La prima Scrambler Ducati risale al 1962, fu allora voluta dall'importatore statunitense Berliner, l'ultima è uscita da Borgo Panigale nel 1978. La nuova Scrambler non è più monocilindrica, è più grande e di impostazione più stradale, ma conserva qualcosa dello spirito originario. Secondo Cristiano Silei, direttore vendite e marketing Ducati mondo qui intervistato da Nico Cereghini, avrà anche la funzione di attrarre nuovi motociclisti.

La Scrambler Icon, disponibile in giallo e rosso, ha un prezzo di 8.240 euro franco concessionario ed è affiancata da tre versioni, Urban Enduro, Full Throttle e Classic, che interpretano lo spirito Scrambler in direzioni stilistiche e funzionali differenti. Il prezzo di queste tre versioni è fissato in 9.640 euro franco concessionario. Urban Enduro, caratterizzata dalla colorazione “Wild Green”, per chi ama lo stile enduro ed è pronto a cambiare strada in ogni momento, Full Throttle, per chi è affascinato dal mondo delle corse “flat track” e non può fare a meno di cercare il limite in ogni cosa, e Classic per chi ama i dettagli e lo stile anni Settanta.