Corteo di motociclette per l’ultimo saluto a Lorenzo Parelli

  • di Emanuele Pieroni
Il diciottenne morto per un incidente sul lavoro nell’ultimo giorno del suo stage in una zienda aveva una grande passione per le due ruote
  • di Emanuele Pieroni
3 febbraio 2022

Uno striscione, “Cia Pare”, e poi il suono  di tante moto e scooter per salutare nel segno di una passione un ragazzo che quella passione non può più viverla. Le immagini dell’ultimo saluto a Lorenzo Parelli, lo studente di 18 anni morto durante lo stage aziendale in un incidente sul lavoro, stanno facendo il giro del web e dei social, soprattutto nei gruppi dedicati alla passione per le motociclette. Perché Lorenzo, anche se giovanissimo, era letteralmente “malato di moto” e ieri i suoi amici hanno voluto accogliere a gas aperto l’arrivo del feretro prima della cerimonia funebre che si è svolta a Castions di Strada.

“Vogliamo esprimere gratitudine per l’interessamento e per la vicinanza che ci vengono dimostrate – hanno scritto i familiari del ragazzo in una lettera letta al termine della funzione religiosa - abbiamo tuttavia deciso di declinare ogni invito da parte della stampa e dei media. La vicenda che ha investito nostro figlio Lorenzo e la nostra famiglia ci sembra infatti richiedere, innanzitutto, un periodo di silenzio, di riflessione e, come credenti quali siamo, di preghiera, che intendiamo condividere con la nostra comunità e il nostro territorio, così straordinariamente solidali con noi. Questo volontario isolamento non implica mancanza di considerazione per la funzione assai importante che il mondo dell’informazione può e deve svolgere sul tema della sicurezza e della salute, nella scuola e nel lavoro. Due momenti cruciali nella vita di un giovane”.

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