Corse clandestine. In Francia 1.800 sequestri

Corse clandestine. In Francia 1.800 sequestri
Marco Berti Quattrini
La repressione della polizia francese dà i suoi frutti. Dall'inizio dell'anno sono stati effettuati oltre 2.200 fermi a seguito di più di 2.900 operazioni
31 agosto 2022

 

Si chiamano "rodeo", ma non hanno nulla a che fare con i cavalli o con i tori. In Francia è così che sono soprannominate le gare clandestine di moto. Le gare che si organizzano nelle periferie e che spesso vedono come protagonisti veicoli illegali. In estate in particolar modo sono una vera e propria piaga sociale. Sull'asfalto lasciano feriti e a volte anche morti. Alcune settimane fa avevamo scritto di come la Francia avesse intensificato controlli e repressione e ora possiamo parlare di quali risultati hanno ottenuto. Il ministro dell'Interno Gérald Darmanin pochi giorni fa ha annunciato che quest'anno sono stati effettuati 2.200 arresti. Un successo che non ha però soddisfatto la polizia che ha annunciato di continuare a condurre almeno tre operazioni al giorno anche nei prossimi mesi. 

Il giro di vite ha già portato a oltre 1.800 sequestri. Si tratta di veicoli fuori norma, modificati o illegalmente utilizzati e posseduti. Le operazioni condotte dall'inizio dell'anno sono oltre 16.000 su tutto il territorio francese. Nella sola settimana prima di ferragosto ci sono stati 2.914 controlli che hanno portato a 338 arresti e al sequestro di 157 veicoli.