Come spurgare i freni della moto: tutorial

Come spurgare i freni della moto: tutorial
Un’operazione semplice che consente di mantenere al top dell’efficienza l’impianto frenante della moto. Vi spieghiamo come spurgare i freni in maniera semplice ed efficace
8 agosto 2018

Lo spurgo dell’impianto frenante a circuito idraulico è una delle operazioni che si dovrebbe svolgere con maggior regolarità, per garantire lunga vita ai freni della vostra moto e mantenerne l’efficacia al meglio dell’efficienza. Spurgare i freni della moto è abbastanza facile, basta… sapere come fare. Con questo piccolo tutorial vogliamo insegnarvi a spurgare i freni senza imprevisti, sapendo in anticipo cosa fare e cosa vi serve: vi consigliamo di leggere tutto l’articolo prima di mettervi all’opera, in maniera tale da sapere già in anticipo cosa dovete fare e non trovarvi a… dover leggere sul telefono o sul tablet il pezzo con le mani guantate o (peggio) sporche di olio freni.

Operazioni preliminari

Innanzitutto è fondamentale capire che tipo di fluido (a volte erroneamente definito olio) contiene il vostro impianto frenante. Spurgare i freni implica l’aggiunta (o la totale sostituzione, ma questo è un caso particolare) di liquido nel circuito, ed è essenziale che abbiano la stessa classificazione. Normalmente il tipo di liquido da impiegare viene riportato sul coperchio della vaschetta di compensazione sopra la pompa al manubrio o al pedale, ma nel dubbio (o nel caso la vostra moto monti un coperchio/serbatoietto aftermarket) fate riferimento al manuale di uso e manutenzione.

Un’avvertenza: se è vero che i liquidi con classificazione DOT 1-3 sono da evitare per l’uso motociclistico, ed è bene utilizzare liquidi DOT 4 oppure 5, aumentare il livello di classificazione del liquido non significa necessariamente ottenere un impianto più performante in ogni impiego. I fluidi DOT 5 e 5.1 sono riservati all’impiego agonistico, ovvero impianti in cui il liquido viene sostituito molto di frequente, e non sono adatti quindi all’uso stradale, in cui invece si percorrono ampi chilometraggi fra un tagliando e l’altro.

Verificate anche che il vostro impianto ABS o di frenata combinata, se la moto ne dispone, non sia particolarmente schizzinoso: in alcuni casi i controlli elettronici o i vari servomotori/ripartitori presenti fanno si che l'operazione possa essere svolta solo dalle officine autorizzate.

La valvola di spurgo di una pinza freno
La valvola di spurgo di una pinza freno

Identificate anche preventivamente dove si trova la valvolina di spurgo sulle pinze freno (facilmente individuabile dalla presenza di un cappuccetto in gomma, e solitamente ma non necessariamente posizionata sul lato opposto a quello dove si trova il raccordo del comando) perché dovrete agirvi mentre lavorate sul comando a leva o a pedale. L’ideale è avere una persona che vi aiuta, soprattutto sugli impianti anteriori a doppio disco, perché naturalmente agire sulla valvola della pinza sinistra mentre azionate la leva sul manubrio non sempre è agevole.

Nei casi più complicati potete smontare la pinza sinistra per agirvi con maggior comodità: fondamentale inserire uno spessore in metallo che “simuli” la presenza del disco per evitare che i pistoncini fuoriescano eccessivamente (nei casi più estremi si può arrivare a fuoriuscite del liquido frenante!) e siano poi difficili da separare per rimontare la pinza sul disco.

Cosa serve per effettuare lo spurgo dei freni

Eccovi una lista di tutto quello che vi serve per effettuare l'operazione di spurgo nella maniera più rapida e semplice possibile.

  1. Liquido per il rabbocco dell’impianto frenante
  2. Cacciavite a stella per smontare il coperchio del serbatoietto separato (in caso non sia a vite)
  3. Chiave fissa della misura della valvola di spurgo
  4. Guanti (meglio in lattice): il liquido freni è acido!
  5. Un tubicino in gomma trasparente (50 cm) che calzi sulla valvola di sfiato
  6. Bacinella o bottiglia di plastica tagliata per recuperare l'olio
  7. In caso dobbiate smontare la pinza sinistra: chiavi a brugola o Torx della misura dei bulloni che fissano la pinza all’attacco
Utilizzate un contenitore per recuperare il liquido freni esausto
Utilizzate un contenitore per recuperare il liquido freni esausto

Lo spurgo dell’impianto

Iniziate indossando i guanti per proteggervi le mani da eventuali schizzi d’olio. Individuate la vaschetta di compensazione dell’impianto, tipicamente solidale alla pompa freno (quindi a monte della leva a manubrio) o montata su un supporto nelle vicinanze. Se potete, coprite con stracci (puliti) la zona attorno al serbatoietto stesso: il liquido freni è corrosivo, e può ustionarvi la pelle e rovinare plastiche e verniciature.

Aprite il cappuccetto in gomma sulla pinza (o su una delle pinze in caso di doppio disco anteriore) e infilatevi il tubicino in gomma. L’altra estremità infilatela nella bacinella o nella bottiglia tagliata.

Smontate il coperchio in plastica o metallo, la membrana in gomma e (se presente) il secondo coperchietto, in maniera da vedere il liquido. Aggiungete un po’ di liquido per arrivare al livello massimo, ricoprite con la membrana e azionate il comando della leva freno. Tirate dolcemente più volte fino a fondo corsa per “caricare” il circuito.

A questo punto tenete la leva tirata e, dolcemente, allentate il dado che chiude la valvola di spurgo: vedrete uscire liquido dal circuito, di colore scuro e quasi sicuramente con qualche piccola bollicina d’aria. Quando il flusso si arresta, chiudete il dado, rilasciate la leva del freno, rabboccate il liquido nella vaschetta, tirate di nuovo la leva (con dolcezza) fino a fondo corsa e ripetete l’operazione sulla valvola di spurgo.

Ripetete il procedimento finché il liquido che esce dalla valvolina è del tutto pulito e privo di bollicine d’aria. In caso di impianto a doppio disco, ripetete l’operazione con la seconda pinza. Dopodiché richiudete il cappuccetto di gomma dello spurgo (assicuratevi di aver stretto bene la valvola), rabboccate il livello dell’olio nella vaschetta e chiudete il coperchio. Lavoro finito!

Rimontare la pinza freno

In caso abbiate dovuto smontare la pinza, per facilitarvi il lavoro separate prima le pastiglie usando una leva (cacciavite a taglio con punta molto larga) cercando di spingere i pistoncini più indietro possibile. Pulite i fori della pinza e del relativo attacco sul piedino con aria compressa, e utilizzate un po’ di frenafiletti sui bulloni per lubrificarne il passaggio e allo stesso tempo impedire che vi si svitino nei momenti meno opportuni. Molto utile, se non addirittura fondamentale in caso non abbiate la giusta sensibilità/esperienza, l’impiego di una chiave dinamometrica con cui fare riferimento alla coppia di serraggio indicata nel manuale.

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