Cecina, pizzicato a 13 anni alla guida di una moto d'acqua: maxi multa

Un turista olandese è stato sanzionato dalla Guardia Costiera per aver permesso al figlio tredicenne di condurre una moto d'acqua noleggiata durante una vacanza a Cecina. Multa da capogiro

14 agosto 2025

CECINA, Livorno - Un pomeriggio di vacanza si è trasformato in una costosa lezione per una famiglia olandese in vacanza sulle coste toscane. La Guardia Costiera di Cecina, impegnata nei controlli dell'Operazione "Mare e Laghi Sicuri", ha intercettato al largo una moto d'acqua condotta da un ragazzo di appena 13 anni, accompagnato dal padre.

L'episodio si è verificato nelle acque situate davanti a Cecina, una delle località balneari più frequentate della costa livornese, dove ogni estate migliaia di turisti si dedicano agli sport acquatici. Il dettaglio che ha insospettito i militari e fornito la prova definitiva della violazione è stato il laccetto di sicurezza: il dispositivo era infatti allacciato al polso del minore, elemento considerato dalla normativa come prova inconfutabile che fosse effettivamente lui a guidare il mezzo nautico.

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Il Codice della Nautica da Diporto è molto chiaro riguardo alla conduzione di moto d'acqua: questi mezzi possono essere guidati esclusivamente da persone che abbiano compiuto i 16 anni di età e siano in possesso della patente nautica entro le 12 miglia dalla costa, oppure da maggiorenni oltre tale limite.

La presenza del laccetto di sicurezza al polso del tredicenne ha costituito un elemento probatorio decisivo per i militari della Guardia Costiera. Una volta fermati, padre e figlio sono stati invitati a fare rientro al porto di Cecina, dove era stato noleggiato il mezzo, con il genitore - regolarmente munito di patente nautica - alla guida. La famiglia è stata quindi convocata presso gli uffici del Comando locale per formalizzare la sanzione.

Il padre del ragazzo si è visto comminare una multa di 3.670 euro.

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L'episodio si inserisce nel più ampio quadro dell'Operazione "Mare e Laghi Sicuri", la campagna estiva di controlli intensificati che la Guardia Costiera italiana conduce ogni anno lungo le coste e sui laghi del Paese.

L'obiettivo è garantire la sicurezza dei bagnanti e di chi pratica attività nautiche, attraverso verifiche capillari su imbarcazioni, moto d'acqua e altri mezzi da diporto. Durante questi controlli vengono verificati documenti, equipaggiamenti di sicurezza, rispetto dei limiti di navigazione e, naturalmente, l'età e l'abilitazione dei conducenti.

La Toscana, con i suoi oltre 300 km di costa e l'alta concentrazione di turisti durante la stagione estiva, rappresenta uno dei teatri principali di questa operazione. Cecina, in particolare, è una delle località più monitorate data l'elevata presenza di stabilimenti balneari e centri di noleggio di mezzi nautici.