BMW M1300GS: ecco perché (probabilmente) non sarà così

BMW M1300GS: ecco perché (probabilmente) non sarà così
Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
Un affascinante rendering di quella che dovrebbe essere la versione "M Power" della R-GS, con addirittura 160 cavalli e cerchi da 17". Ma molti elementi ci sembrano contraddittori...
  • Edoardo Licciardello
  • di Edoardo Licciardello
8 maggio 2020

Per carità, fermi con i libretti degli assegni. Quello che vedete in foto è un rendering, non un disegno sfuggito a un centro design ufficiale, né tantomeno una foto rubata. Anche se sareste giustificati, vista la qualità del disegno, nel cadere in equivoco. Si tratta di una bellissima elaborazione di fantasia di Kar Lee (su Instagram come kardesignconcepts), designer di cui vi avevamo già parlato qualche tempo fa per i suoi splendidi concept a tema motociclistico.

Quella che vedete è un'immagine commissionata dai colleghi tedeschi di Motorrad, che vuole dare risposta alle ipotesi su come dovrebbe essere quel modello di cui BMW ha depositato il marchio qualche tempo fa assieme a M1000XR ed M1000RR. Un rendering tanto affascinante quanto improbabile, non tanto nelle linee quanto nella sostanza, per tutta una serie di motivi che adesso vado a spiegarvi, ben conscio del fatto che i colleghi citati molto raramente si sbagliano quando parlano di BMW, e di conseguenza il rischio di una mia figuraccia sia elevatissimo...

Partiamo sciogliendo un dubbio: a nostro - mio - modo di vedere, la BMW M1300GS uscirà. Sarà un 1300? Possibile, ma tutto sommato non troppo probabile: più facile che la sigla voglia solo fare il verso a quanto accade nel mondo delle auto di Monaco, dove l'identificativo basato sulle serie ha perso qualunque collegamento con la cilindrata, ma identifica piuttosto una classe prestazionale. Quindi magari un 1250 "pompato" nella potenza senza andare a toccare i valori di alesaggio e corsa. Che però possa assomigliare ai concept "B" del post è veramente improbabile: il più conservativo "A" ha chance di successo molto maggiori. E adesso vi spiego perché.

Dal codino fino ai fianchetti il concept appare ancora plausibile. È quando si valuta l'avantreno che lo studio prende una deriva difficilmente condivisibile. Quello che vedete ha un anteriore da 17" completamente stradale, una forcella convenzionale e uno "sguardo" prelevato pari pari da una S1000XR. Esattamente quello che BMW non vuole fare (o meglio, ha sempre detto di non voler fare) sul GS.

Andiamo con ordine: il cerchio anteriore da 19" è necessario per qualunque mezzo voglia avere un minimo di ambizioni fuoristradistiche. Aspirazioni del tutto assenti nella BMW S1000XR, che appunto rappresenta l'alternativa stradale... smanettonica, passatemi il termine, alla GS per chi vuole restare in casa BMW. E quello sguardo, quella firma ottica che ha perso l'asimmetria? Lo stesso Edgar Heinrich, nella nostra intervista dello scorso EICMA, ha spiegato come sì, venga utilizzata come elemento stilistico ma solo con il razionale tecnico sottostante della leggerezza. Tranne che per il GS, il cui pubblico è affezionato ad alcune soluzioni considerate irrinunciabili.

Fra queste soluzioni va annoverata anche la sospensione Telelever anteriore, che pure con l'avvento delle soluzioni semiattive o addirittura autolivellanti sembra ormai ampiamente obsoleta, o quantomeno una complicazione superflua e - anzi - dannosa nell'impiego in fuoristrada. È quindi difficile immaginarsi una M1300GS che rinunci a questi tre elementi, pur sacrificandoli sull'altare delle prestazioni: non sarebbe più una GS. Soprattutto pensando che assieme al marchio M1300GS, BMW ha brevettato anche M1000XR, modello che a questo punto diventerebbe un doppione in tutto e per tutto fatto salvo il frazionamento del propulsore.

Ma come - sento urlare - nelle auto non è che alla fine la M3 abbia tanto in comune con la serie 3 (e potete anche effettuare un trova e sostituisci con tutti i numeri da 1 a 8, serie X comprese) e non è affatto detto che la sostanza debba restare così vincolante! Vero, ma torniamo al discorso di cui sopra: che senso avrebbe rovinare la piazza alla S1000XR, o ancora di più alla M1000XR, snaturando una moto che venderebbe benissimo anche senza tutte queste modifiche?

Insomma, lo ripeto. La BMW M1300GS uscirà, ma non sarà così, ci posso scommettere quello che volete. Appuntamento alla prossima presentazione BMW, reale o virtuale che sia, per... assistere all'epocale debutto di una M1300GS esattamente come disegnata da Kar Design, e ridere in faccia al giornalista italiano che, credendo di saperla più lunga dei colleghi tedeschi, si è esibito nella previsione più clamorosamente errata della storia del motociclismo...

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