Aumentano gli spostamenti su due ruote, ma la sicurezza non è una priorità per il 42% delle amministrazioni

Aumentano gli spostamenti su due ruote, ma la sicurezza non è una priorità per il 42% delle amministrazioni
Nicola Andreetto
Emerge dall'ottavo Focus2R, osservatorio promosso da Confindustria ANCMA e Legambiente in collaborazione con Ambiente Italia, nel quale si leggono i trend di utilizzo delle due ruote e le politiche locali. Non tutto sta andando per il verso giusto
29 gennaio 2024

Secondo quanto emerso dall'ottavo Focus2R, osservatorio voluto da Confindustria ANCMA e Legambiente con la collaborazione di Ambiente Italia che annualmente ci rende una fotografia dei trend nella mobilità urbana, gli spostamenti sulle due ruote sia a pedale sia a motore in Italia continuano a crescere. E, come d'altra parte potevamo giù intuire visti gli eccellenti risultati di vendita del 2023, in particolare sono quelli effettuati sui motocicli a passare dal 2,6% del 2019 al 4,1% del 2023. Viene naturale però chiedersi se a questa crescita corrisponda anche una risposta delle politiche locali. Sarà così?

Aumentano le moto. E la sicurezza?

A quanto pare no, o almeno solo in parte. Le amministrazioni comunali continuano a pianificare, sebbene con intensità e qualità d’intervento differenti e discontinue, in favore della mobilità alternativa all'automobile. Aumentano la disponibilità media di piste ciclabili, i parcheggi per le bici, le soluzioni di bike sharing e nascono nuove forme di incentivi per l’utilizzo di cargo bike nella gestione della logistica di ultimo miglio. Molta attenzione, dunque, viene prestata - giustamente, si intenda - al mondo delle due ruote a pedali, ma molta meno a quelle delle due ruote a motore che sembrano pagare, se così si può dire, la parentela con le vituperate automobili. Così l'accesso dei veicoli a due ruote alle corsie riservate rimane limitato e anche le opportunità di scooter sharing si sviluppano più lentamente rispetto a quelle dedicate a bici ed e-bike. Ma è sul tema della sicurezza che avvertiamo il maggiore imbarazzo nel leggere le risposte delle amministrazioni pubbliche: appare ancora lontano dall'essere un punto essenziale negli strumenti di pianificazione della mobilità urbana, anzì per il 42 per cento delle amministrazioni non rappresenta affatto una priorità e per il 21 per cento è una priorità bassa! 

Rimane pressoché invariato il numero delle città che puntano su soluzioni come guardrail a tutela dell’incolumità dei motociclisti in caso di impatto a dimostrazione che non c'è stata alcuna evoluzione. Alla stessa domanda, però, sul fronte bici la risposta dei municipi è diametralmente opposta e qui il tema della sicurezza viene annunciato come prioritario è il 29% e per il 31% è "molto alta". 

Sicurezza e motocicli: quanto è una priorità per le amministrazioni?
Sicurezza e motocicli: quanto è una priorità per le amministrazioni?

Due ruote, due misure

È opportuno ricordare che questo è quanto si evince dalle risposte di novantanove amministrazioni italiane, ovvero quelle che hanno risposto in maniera completa al questionario diffuso ed elaborato da Ambiente Italia per conto di Legambiente e Confindustria ANCMA. Andando a vedere più nello specifico i dati ci si accorge proprio di come ci siano in questo momento storico due pesi diversi per le due ruote a pedale rispetto alle due ruote a motore. Per le prime vi è più attenzione nei programmi e nelle intenzioni, mentre le seconde vengono più lasciate a se stesse benché siano appunto in grande crescita di presenza e di utilizzo. 

Cosa ne pensano i giovani utilizzatori?

Assieme all'ormai tradizionale Focus2R, è stata realizzata anche una ricerca di mercato "Giovani e due ruote: attrattive e paure" a cura dell'agenzia Kantar Italia. Sono stati raccolti 1.500 questionari e 36 colloqui di profondità tra possessori e prospect di bici, bici elettriche, scooter e scooter elettrici. Come mostra la slide che riportiamo qui sopra, si evince come il tema della sicurezza sia fondamentale per chi sceglie le due ruote per muoversi in città e come la "soddisfazione percepita" su questo punto sia ancora molto bassa.

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