Enduro, assoluti d’Italia, Città della Pieve. Full Steve Holcombe, Beta

Enduro, assoluti d’Italia, Città della Pieve. Full Steve Holcombe, Beta
Piero Batini
  • di Piero Batini
Freeman infortunato, Verona in ritardo. È la volta del “piazzato” Steve Holcombe, Beta, che passa al comando dell’Assoluta. Cristino, 125 e Verona, 450, a punteggio pieno. Cavallo, TM, e Rinaldi, Junior, vittorie per rimettersi in corsa
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
18 giugno 2023

Gara bellissima. Oltre il giro di boa degli Assoluti d’Italia di Enduro c’è un Campionato eccellente che attira i migliori del Mondo, e che “macina” il migliore spettacolo dell’Enduro. L’Umbria storica di Città della Pieve vale abbondantemente il prezzo del biglietto (si fa per dire) e della trasferta.

Gli appassionati non restano delusi. Super Moto Club Castel De la Pieve Del resto ci sono tutti, a partire da Presidente Giovanni Copioli, che è venuto per presentare ufficialmente e in anteprima, insieme a Franco Gualdi, Cristian Rossi e il “modelloAndrea Verona, la Maglia Azzurra 2023. Spettacolare il thriller del Prologo, un’idea congiunta Moto Club-Promoter, che richiede uno sforzo organizzativo in più, ma che è anch’esso ripagato dal gradimento del Pubblico. Durante questa “anteprima”, vinta a Andrea Verona, GasGas, cade il leader dell’Italiano… l’inglese Brad Freeman, Beta. Commozione cerebrale, meglio prendersi la giornata di riposo, il Pilota di Fabrizio Dini non è al via della giornata clou della 6° prova dell’Italiano.

Città della Pieve è il teatro di una tradizione culturale sinceramente antica, di spessore artistico commovente. L’Enduro ringrazia e apprezza, e invade pacificamente il centro. Neanche 10.000 anime, il borgo medioevale dipinge questo angolo di Umbria al confine con la Toscana, dei colori dei mattoni a vista in un’architettura di luoghi di difesa che oggi sono l’esempio dei nostri più bei belvedere sulle meravigliose campagne del centro Italia.

Passare, sostare tra queste mura e nei vicoli, prima toglie il respiro, poi è una boccata d’aria sulla nostra storia irripetibile altrove. Le chiese, la rocca, la cattedrale e il teatro comunale, il cielo del Palazzo della Corgna e il Museo civico. E le mostre, i laboratori, l’impronta della “rivoluzione” rinascimentale del Perugino, la gastronomia, i profumi…

3 prove speciali per 4 giri. Nell’ordine, Cross Test, 4,5KM, l’Extreme Test, 1,5, e l’Enduro Test, 6 chilometri. Il primo giro sembra rivelare che la prima pagina del giorno potrebbe essere dedicata al duello tra Steve Holcombe, che vince le prime due Speciali, e Andrea Verona. In ascesa Hamish MacDonald, forte Oldrati, Honda, che tuttavia deve inseguire dopo il risultato del Prologo, presenti Cavallo, TM, Watson, Honda, e il redivivo Ruprecht, Sherco. Sulla prima “linea”, tuttavia, Verona sbaglia, cede oltre dieci secondi, scende al 7° posto. e deve cedere il passo. Holcombe può andarsene.

Il secondo giro di Prove Speciali non cambia lo scenario. Il gruppetto di testa resta compatto e i distacchi si dilatano di un nulla. Come nel giro precedente, Holcombe è più forte su Cross e Extreme, McDonald è il più veloce sull’Enduro Test, prova sulla quale Holcombe accusa. Parliamo di dettagli, s’intende. Quelli bravi dell’Enduro sono ormai velocissimi (ed ecco perché gli incidenti sono sempre più duri). Holcombe, McDonald, Cavallo in 7 secondi, Watson, Ruprecht a ruota, Milner, Verona e Oldrati in ritardo.

Watson, Verona e Holcombe vincono le speciali del 3° e penultimo giro, ma non cambia molto. Holcombe si prende una piccola rivincita sull’Enduro Test che lo ha visto soffrire, Cavallo e Watson si scambiano le posizioni. 3 stranieri in testa all’assoluta di Città della Pieve, nell’ordine Holcombe, McDonald e Watson. Verona non ce la fa e cede terreno, Oldrati continua a risalire ma resta comunque lontano dalla testa della corsa. E si arriva all’epilogo, ultimo giro, ultime tre delle tredici speciali del bel programma umbro.

Mantenendo la pressione nonostante le vittorie parziali di Watson, Verona e McDonald, Steve Holcombe, Beta, va a vincere la sua seconda giornata di questa stagione dell’Italiano, assoluta e classe di appartenenza. Secondo assoluto è Hamish McDonald, Sherco, a 12 secondi. Il terzo gradino del podio è di Matteo Cavallo, TM, con un analogo ritardo.

La striscia dei risultati conferma le linee essenziali dell’Italiano. Alcune classi sono ormai “blindate”, altre restano aperte e avvincenti. Kevin Cristino, Fantic, resta l’uomo impossibile da battere nella 125, e anche oggi dall’Umbria è bottino pieno. Davide Soreca, Sherco, mantiene il primato della 250 2T e allunga su Deny Philippaerts, TM, terzo a Città della Pieve. Morgan Lesiardo, Sherco, terzo, vede invece il sorpasso da parte del vincitore Matteo Cavallo, TM, per una combattuta leadership della 300. Siamo ammirati dalla tabella di marcia di Thomas Oldrati, imbattibile e a punteggio pieno nella 250 4T, e lo stesso vale per Andrea Verona, GasGas, anche se il Campione del Mondo non sembra implacabile come lo scorso anno. Manolo Morettini, Honda, leader della Junior, deve cedere il passo alla prima vittoria di Enrico Rinaldi, GasGas, che si avvicina. “Ballottaggio”, infine, nella Stranieri, con il sorpasso di Steve Holcombe, Beta, ai danni del compagno di Squadra Brad Freeman fermato dalla brutta caduta durante il Prologo di Città della Pieve.

Bel tempo sull’Umbria e sull’Enduro. Ora una pausa. Gli Assoluti d’Italia restano in zona, ma per vedere di nuovo i Piloti al lavoro bisognerà aver pazienza per più di un mese. Il settimo e ottavo appuntamento dell’Italiano, infatti, sono in programma a S. Angelo in Vado, Pesaro-Urbino, il 22 e 23 di Luglio.

© Immagini CIE – Beta Media – Honda RedMoto Media – TM Team Boano – JET Racing - Offroad Pro Racing

FMI Assoluti d’Italia Enduro 2023

Andora (SV), 4-5 Marzo

Grado (GO), 18-19 Marzo

San Martino sulla Marruccina (CH), 23 Aprile

Città della Pieve (PG), 18 Giugno

Sant’Angelo in Vado (PU), 22-23 Luglio

Boario Terme (BS), 9-10 Settembre

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