Angel Nieto, la sua vita diventa un film

Angel Nieto, la sua vita diventa un film
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La famiglia Nieto ha promosso la produzione di un film sulla carriera del grande Angel, mito della Spagna motociclistica e secondo nel mondo soltanto ad Agostini. Già individuato anche l’attore che lo impersonerà
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28 gennaio 2021

La vita di Angel Nieto sarà portata sul grande schermo. Lo ha confermato il figlio Gelete, con grande orgoglio, in una recente intervista rilasciata a Diario ABC.
Molti dettagli sono ancora sconosciuti, ma ABC assicura che l'attore scelto per interpretare Angel Nieto in età adulta sarà Juan José Ballesta, noto in Spagna per aver vinto un premio Goya come miglior attore per il suo ruolo da protagonista in 'El Bola', quando aveva solo 13 anni.

Il film sarà un contributo alla carriera di Angel Nieto e ripercorrerà la vita intera del tredici volte (o meglio dodici più uno come amava dire lui) campione del mondo: dai primi anni con le garette in sella a motorette improbabili a Vallecas, alle porte di Madrid, fino all’ultimo titolo iridato conquistato con la Garelli 125 nel 1984.

Due anni più tardi Angel si ritirò, dopo vent’anni di carriera e con un palmares incredibile, secondo soltanto a quello di Ago: novanta vittorie nel mondiale e poi 139 podi, 34 pole position e appunto tredici allori. Il campionissimo è scomparso purtroppo, a soli settant’anni, nell’agosto del 2017, per le ferite riportate in un incidente stradale.

“Le nuove generazioni - ha detto Gelete - non sanno davvero chi fosse mio padre, quindi la nostra idea è quella di iniziare a raccontarlo sin da quando era bambino. Finiremmo, ma non tutto è già deciso, con la vittoria del suo ultimo titolo mondiale. È un progetto molto ambizioso e vogliamo farlo bene, vogliamo realizzare qualcosa che sia alla sua altezza, come atleta e come uomo".

Se le premesse sono queste, sarà una visione molto interessante: Nieto ha avuto una vita intensa, piena di avventure di ogni tipo.
Ha lasciato la famiglia prestissimo per andare a lavorare alla Derbi di Barcellona, ha cambiato in fretta il ruolo dalla catena al reparto corse diventando subito il pilota ufficiale, ha corso con moto molto diverse in quattro classi dalla 50 fino alla 250 (ma ha provato anche una Honda 500 nel GP di Spagna 1982), ha collezionato 23 titoli nazionali.

Già nel 2005 era uscito un film sulla sua carriera con il materiale disponibile e con la regia di Fernandez Armero. Ma questa è tutta un’altra cosa, sarà un vero lungometraggio. Anche se ancora molte cose sono da decidere, dalla produzione fino alla distribuzione.

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