Allarme amianto nelle pastiglie freno acquistate su AliExpress

Allarme amianto nelle pastiglie freno acquistate su AliExpress
Tre richiami dall'UE per tre produttori di cui si è rilevata la presenza della sostanza cancerogena. Un caso che evidenzia come risparmiare sull'acquisto di ricambi di dubbia origine possa rivelarsi un rischio gravissimo per la salute
25 agosto 2025

Le pastiglie freno, perlopiù vendute attraverso AliExpress, risultano contaminate da amianto nei prodotti di Zhangxingyue, XHMT e Tanaki. Si tratta di ricambi destinati ad alcuni vecchi scooter Piaggio e mettono a rischio la salute. Un pericolo silenzioso su cui si è mossa la Commissione Europea che ha lanciato tre richiami contro questi produttori. L’amianto infatti è un materiale proibito da oltre trent'anni e rappresenta una seria minaccia per la salute, essendo causa comprovata di gravi patologie polmonari come il cancro.

Secondo quanto riportato da Motorradonline.de, i prodotti contaminati, distribuiti principalmente tramite la piattaforma AliExpress, interessano diversi modelli Piaggio, in particolare scooter più datati come Fly, Liberty S 50, Free 100, Hexagon LX4, Skipper LX, Typhoon e X8 Street, commercializzati da Zhangxingyue. I freni Tanaki coinvolgono invece modelli X8 (125 e 200) degli anni 2004-2005, X9 Evolution dal 2005 al 2007 e le versioni 500 tra il 2003 e il 2007. Per XHMT non sono stati specificati modelli precisi, il che suggerisce di evitarne in toto l'acquisto. 

Il rischio più grave deriva dall'inalazione delle fibre di amianto, responsabili di malattie polmonari severe e potenzialmente fatali. Agli scooteristi che potrebbero essere in possesso di queste pastiglie di freno contaminate si raccomanda vivamente di sostituirle indossando adeguate protezioni, come maschere e guanti, evitando di esporre il proprio organismo al pericoloso particolato di polvere durante la manipolazione. È fondamentale anche non rimuovere la polvere con getti d'aria compressa.

Inoltre, queste pastiglie contenenti la sostanza nociva devono essere smaltite come rifiuti speciali e non devono assolutamente finire nei normali rifiuti domestici. Lo smaltimento improprio è considerato reato.

Attenzione quindi, a volte un piccolo o grande risparmio nasconde nel migliore dei casi una cattiva qualità, nel peggiore un serio rischio per la salute.

 

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