Addio a Giorgio Minarelli

Addio a Giorgio Minarelli
Giorgio Minarelli aveva 91 anni. Era figlio di Vittorio, che nel 1956 fondò a Bologna la Motori Minarelli, dal 1980 l’aveva portata sempre più in alto. Se n’è andato il 26 gennaio scorso, era anche un grande appassionato di arte moderna.
29 gennaio 2023

Giorgio Minarelli era entrato in azienda nel 1980 e dopo la morte del padre Vittorio aveva preso in mano la Motori Minarelli. Il marchio ha fatto la storia della moto nel nostro Paese e non soltanto, motorizzando i migliori ciclomotori per decenni. Dopo i record di velocità, la Minarelli è stata protagonista anche delle corse, aggiudicandosi quattro titoli mondiali e 30 vittorie tra il 1978 e l’81.

Giorgio aveva siglato nei primi anni Novanta un accordo di joint-venture con la Yamaha per la produzione di motori a quattro tempi e propulsori con variatore automatico per gli scooter, crescendo così fino a diventare leader mondiale del settore. Successivamente, nel novembre 2001 il gruppo Yamaha aveva acquisito il pieno controllo aziendale e quasi venti anni più tardi, nel 2020, la Fantic Motor ha rilevato tutte le quote dalla Yamaha.

Uscito dalla società, Giorgio si era dedicato alla seconda delle sue passioni, l’arte: è stato presidente della Guam a Bologna e ha lanciato la mostra Street Art costituendo l’associazione Italian Graffiti.

I dipendenti di Motori Minarelli e Fantic Motor hanno diramato un comunicato per abbracciare la famiglia Minarelli, esprimendo “tutta la gratitudine a un uomo che ha saputo prendere il testimone del padre con coraggio, intelligenza, responsabilità sociale e amore per il lavoro, portando la Motori Minarelli ai vertici mondiali, punto di riferimento per tante famiglie del territorio”.