“Bottu Night”, Un Delirio di Successo che la Dice Lunga! [VIDEO]

Piero Batini
  • di Piero Batini
Festa grande per la chiusura della stagione al Seconda Classe. Alessandro Botturi incontra i suoi tifosi e gli appassionati accorrono a fiumi. Progetti, cibo e musica. Il ricavato della serata agli Spedali Civili di Brescia e alla Coop CVL
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
2 dicembre 2022

Seconda Classe, Brescia, 29 Novembre. Non si fa da molti anni, ma è già un “classico” irrinunciabile. È la serata di ringraziamento di Alessandro Botturi ai suoi tifosi, e viceversa, un incontro tra appassionati “veri” che va in scena al Seconda Classe di via Zima, Brescia. Perché siamo tutti un po’ così, ci piace la seconda anche se siamo costantemente in prima, e magari più avanti per qualità della vita sportiva e di passione. Non in business, perché quel che si fa con amore non sente lo stress del business.

Come ogni anno è la festa in discoteca, Botturi al centro e al centro la sua storia “annuale”, come un bilancio dell’esperienza agonistica della stagione conclusa e una finestra di prospettiva, sia pure blanda e non necessaria (tanto si va avanti a oltranza) sull’anno che verrà. Come fosse una dichiarazione di buoni propositi.

E la circostanza è favorevole, perfettamente adatta. Perché è per tutti il momento delle buone intenzioni, magari da dichiarare in quella quasi sparita letterina a Babbo Natale che creava un momento di particolare solennità alla tavola della famiglia. Ma le buone intenzioni si traducono immediatamente, e la serata è un buon pretesto anche per questo. Ognuno degli ospiti, degli amici più precisamente, ha pagato volentieri un biglietto di ingresso, consapevole che il suo contributo è destinato ad una piccola opera buona, la beneficienza a favore del Reparto di Oncoematologia Pediatrica degli Spedali Civili di Brescia e della Cooperativa Sociale CVL di Lumezzane. E così è anche Buon Natale a tutti.

Il Seconda Classe dell’amico Aberto, ormai famosissimo per la sua Pub Steak House Live Music bresciana, è super affollato, il parterre attorno al palco ma anche i ballatoi, le scalinate che disegnano qui straordinarie stagioni di eventi tridimensionali. Affollato di campioni, di “colleghi” di tutti livelli, di fans e di simpatizzanti. Anche di molti curiosi venuti per conoscere da vicino il Gigante di Lumezzane, una carriera sportiva multidimensionale importante, favolosa, e nuovi progetti, con l’ormai inseparabile Yamaha, che trascinano l’entusiasmo di chi vuole bene a un simile grand’uomo.

Inviato speciale di Moto.It, grande privilegio che ci onora, è Franco Acerbis, che ad ogni occasione del cuore, e del suo gran cuore, non dirà mai di no. Ne esce, come dice Mr. Franco, una bella intervista che è la sintesi del racconto di una stagione, fatta al volo nel parcheggio al freddo. Perché dentro la bolgia è disumana, la festa è veramente tale perché il festeggiato è… tutti voi!

 

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