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Lugo, Spagna, 8 Maggio. Fa parte del gioco. Nel Motocross più che in altri Sport (ma non siamo qui a stilare una classifica), e ogni volta che un Pilota si fa male mi dispiace. Al punto che vivo le gare con un velo inamovibile di apprensione. Si è fatto male Tim Gajser. Sembrava potesse essere cosa da poco, invece si è fatto operare alla spalla offesa in Svizzera. I suoi 305 punti sono fermi da Gara 1 di Frauenfeld e non è dato sapere quando il contatore dello sloveno ripartirà. In ogni caso, per ammissione del lo stesso Team HRC, il Mondiale 2025 è giocato. Facciamocene una ragione e indirizziamo un corale in bocca al lupo a Tim Gajser.
Lugo 2025, che normalmente avrebbe fatto un passo indietro per l’assenza di Jorge Prado (partito per l’America e a sua volta infortunato), fa un passo avanti anche in mancanza dell’idolo di Casa che da il nome al circuito. Perché, di fatto, il Mondiale MXGP che si poteva anche assegnare, quasi d’ufficio, è completamente riaperto. Romain Febvre, Kawasaki, ha sorpassato Gajser una settimana dopo nel fango del Portogallo, e Lucas Coenen, KTM, ha passato Glenn Coldenhoff, Fantic, e si è fatto sotto rientrando in gioco. I primi tre, alla vigilia dell’ottavo Gran Premio della stagione, sono separati ora da 80 punti, e Coenen è in forte accelerazione a metà strada da Febvre. Tutto da rifare, chances anche per Ruben Fernandez, in buona progressione, e per il rientrato Maxime Renaux. Ecco perché l’MXGP di Lugo è la prospettiva di un week end molto interessante.
In MX2 eravamo già abituati all’elastico tiratissimo. 10 punti separano Kay de Wolf, Husqvarna, da Andrea Adamo, KTM, e Simon Langenfelder è a meno 4 dal leader e Campione in carica. Appena oltre il terzo di stagione, 7 su 20 Gran Premi, Liam Everts, Husqvarna, sembra staccato del gruppetto in fuga, ma non è detta l’ultima parola. L’anno scorso al Circuito Municipal Jorge Prado, il Pilota di Casa incendiò il suo pubblico con una tripletta MXGP che spazzò anche ogni possibile dubbio sulle intenzioni finali del fuoriclasse allora Campione in carica. Il Gran Premio della MX2 se lo “steccarono” Andrea Adamo e Lucas Coen, il belga vincitore del GP. Combinazione, quella volta si affrontarono faccia a faccia anche Ferruccio Zanchi e Valerio Lata, Zanchi ebbe la meglio entrando nei 10. De Wolf, era la sesta data della stagione, aveva già peso il volo.
© Immagini Honda HRC, Ducati, MXGP, Infront, Ducati, KTM, Yamaha, Triumph
MXGP - World Championship Top 10 Classification: 1. Romain Febvre (FRA, KAW), 330 Points; 2. Tim Gajser (SLO, HON), 305 Points; 3. Lucas Coenen (BEL, KTM), 287 Points; 4. Glenn Coldenhoff (NED, FAN), 250 Pts; 5. Ruben Fernandez (ESP, HON), 223 Pts; 6. Maxime Renaux (FRA, YAM), 217 Points; 7. Andrea Bonacorsi (ITA, FAN), 194 Points; 8. Kevin Horgmo (NOR, HON), 177 Pts; 9. Calvin Vlaanderen (NED, YAM), 162 Pts; 10. Jeremy Seewer (SUI, DUC), 156 Pts.
MX2 - World Championship Top 10 Classification: 1. Kay de Wolf (NED, HUS), 328 Points; 2. Simon Laengenfelder (GER, KTM), 324 Points; 3. Andrea Adamo (ITA, KTM), 318 Pts; 4. Liam Everts (BEL, HUS), 269 Pts; 5. Thibault Benistant (FRA, YAM), 225 Pts; 6. Sacha Coenen (BEL, KTM), 222 Pts; 7. Camden McLellan (RSA, TRI), 210 Pts; 8. Cas Valk (NED, KTM), 189 Pts; 9. Ferruccio Zanchi (ITA, HON), 168 Pts; 10. Valerio Lata (ITA, HON), 160 Pts.