Coyote NAV+: arriva l’evoluzione dei navigatori

Coyote NAV+: arriva l’evoluzione dei navigatori
Umberto Mongiardini
Dimensioni più generose, mappe in 3D e funzioni inedite per il nuovo dispositivo satellitare
7 febbraio 2018

In un mondo in cui i navigatori “a ventosa” rischiano di essere inglobati dall’avanzata inarrestabile degli smartphone e dei dispositivi integrati alle auto, il francese Coyote, che già si era smarcato in passato dalla concorrenza, fa un ulteriore passo in avanti e presenta NAV+, naturale evoluzione di NAV.

Cosa distingue Coyote NAV+ dagli altri navigatori? A differenza dei comuni GPS portatili, il NAV+ fornisce un’enorme quantità di informazioni utili alla sicurezza, a partire dalla segnalazione delle code e degli incidenti lungo il nostro percorso,  e soprattutto segnala la presenza di autovelox, anche quelli con postazioni mobili. 

Alla base del progetto c’è la community degli utenti Coyote che, all’interno di un range di 30 km, possono scambiarsi informazioni in tempo reale; il tutto senza distrazioni, grazie al riconoscimento vocale che permette  di condividere le informazioni senza spostare le mani dal volante.

Per il prossimo giugno è prevista l’implementazione di Parkopedia, un inedito servizio di geolocalizzazione in tempo reale dei parcheggi con tutte le relative informazione necessarie, quali costi, posizione e orari di apertura.

Grazie al nuovo schermo da 5,5 pollici ed alle mappe Here, già utilizzate da BMW, Mercedes ed Audi, il livello di interazione con l’utente è davvero alto, e consente innumerevoli impostazioni del dispositivo, dando la possibilità di emanare un avviso in caso di calo dell’attenzione, e di segnalare curve pericolose. 

Il costo di NAV+ è di 349,00 euro, ai quali però bisogna aggiungere il costo dell’abbonamento, necessario per l’accesso ai contenuti condivisi dalla community, che comporta un canone mensile di 12 euro.

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