Vittoriano Guareschi: “Come si comporterà una Moto lo possiamo sapere, quel che ci riserva il Sahara no!" [VIDEO]

Piero Batini
  • di Piero Batini
Vittoriano Guareschi è, insieme al fratello Gianfranco, l’anima di sviluppo e logistica del Progetto Aprilia Racing “Back to Africa”. L’intervista verte sull’incredibile compressione della “timeline” operativa, tutto in meno di un anno, e sulle restanti incognite di Africa Eco Race e del Deserto
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
4 dicembre 2023

Parma, Novembre 2024. “Bene. Avanti tutta, avete un anno di tempo per portare l’Aprilia Tuareg 660 a Africa Eco Race. Avete a disposizione la Moto, i Piloti, Cerutti e Montanari, e un budget. Spendetelo bene e non fallite!”. Questa potrebbe essere la versione immaginaria condensata della missione affidata da Aprilia a GCorse, l’entità tecnico-sportiva parmense del fratelli Gianfranco e Vittoriano Guareschi.

Quel che non dice l’”affidamento” è che, se possibile e di più, “Tornare in Africa” vuol dire vincere. Il margine di “fallimento”. In un clima di assunzione di tale responsabilità equivale, se vogliamo sdrammatizzare, a quel che vi aspetterebbe se, inviati da vostra moglie al mercato, vi dimenticaste le uova fresche.

A pesare sull’operazione la tempistica. Un progetto di sviluppo della Moto e il suo impiego in corsa può prender anni di lavoro. Ad alleggerirlo c’è la bravura e l’esperienza del Team. GCorse, Vittoriano, Gianfranco, non sono nomi da Tu Si Que Vales o Amici. In meno di un anno, dunque, è stato fatto uno sviluppo mostruoso, tecnico e logistico. Un ultimo test in Tunisia in questi giorni, poi il punto: la Tuareg 660 e il Team è pronto per affrontare Africa Eco Race nella travolgente Sfida delle Bicilindriche. Ascoltiamo, e impariamo, da Vittoriano.

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