Team Honda Dakar rivoluzionato dagli infortuni

Team Honda Dakar rivoluzionato dagli infortuni
Maurizio Tanca
  • di Maurizio Tanca
Il lancio in pompa magna della nuova CRF450 Rally alla leggendaria maratona sudamericana viene purtroppo sminuito a causa degli infortuni occorsi in prova a Zanol e Sunderland
  • Maurizio Tanca
  • di Maurizio Tanca
20 dicembre 2012

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Sfortuna nera per il Team ufficiale HRC, che poche settimane fa aveva presentato i cinque piloti scelti per lo storico rientro ufficiale di Honda al Rally più duro del mondo, dopo vent’anni di assenza. Un evento ed un impegno notevoli, che vedranno le nuove, specialissime CRF450 Rally ufficiali sfidare le formidabili KTM e le stesse Husqvarna, rivelatesi anch’esse altamente competitive, tanto da vincere il recente Rally del Marocco. Dove, peraltro, la nuova Honda si è comunque piazzata terza al suo esordio con il portoghese Helder Rodrigues.

La dea bendata, com’è noto, ha però messo letteralmente i bastoni tra le ruote delle Honda, riducendo drasticamente a tre il numero di piloti del Team HRC, visto che durante gli allenamenti di inizio dicembre nel probante deserto del Mojave (che spazia tra California, Nevada, Utah ed Arizona) il brasiliano Felipe Zanol e il giovanissimo britannico Sam Sunderland si sono gravemente infortunati – forte trauma cranico per il primo, doppia frattura ad un braccio per il secondo – e quindi sono giocoforza KO.
Logica, quindi, la decisione di correre con soli tre piloti, ovvero lo stesso Rodrigues, l’argentino Javier Pizzolito e lo statunitense Johnny Campbell. 

«Felipe e Sam hanno fatto parte di questo programma fina dalla fondazione del nuovo Team HRC, e hanno naturalmente preso parte a tutti i test e al Rally del Marocco. Entrambi ci hanno fornito preziose indicazioni su come migliorare la nostra nuova moto da competizione» ha dichiarato il responsabile del team, Katsumi Yamazaki, soggiungendo: «Sfortunatamente mancheranno proprio sul più bello, ma resteranno comunque membri importanti della squadra, che continuerà ovviamente nello sforzo di raggiungere il nostro obiettivo: vincere la Dakar». Ricordiamo che il mitico Rally attraverserà Perù, Argentina e Cile, con partenza il 5 gennaio da Lima ed arrivo il 20 a Santiago.

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