Le 450 da Rally vanno troppo forte? Meglio tornare alle pesanti bicilindriche? L'incredibile video di Walkner

Le 450 da Rally volano tra le dune come vere MXGP. Sono agili, velocissime. Forse troppo: ci vorrebbe più navigazione, meno prestazione pura? Magari aprendo alle bicilindriche standard con peso minimo di 200 kg. Sentiamo cosa dicono i campioni e aspettiamo il vostro parere soprattutto!
21 dicembre 2021

Le 450 da Rally volano tra le dune come vere MXGP. Sono agili, velocissime. Forse troppo, a giudicare dal video postato in allenamento da Matthias Walkner. Ma anche gli altri piloti ufficiali della Dakar non scherzano e, quando sanno cosa c'è dietro la duna, affrontano gli ostacoli a velocità da cardiopalma.
Quando vediamo queste acrobazie - ma la cosa capita anche in certe tappe in gara! - la domanda sorge spontanea: ci vorrebbe più navigazione, meno prestazione pura alla Dakar?
Magari - e qui fateci sognare un pochino - aprendo alle bicilindriche (come ha fatto già l'Africa Race) con peso minimo di 200 kg (come alla vecchia Dakar di quasi 20 anni fa). Certo, ci vorrebbero percorsi studiati ad hoc, perché la sabbia soffice non perdona, e un regolamento che non faccia esplodere i costi. 
Sono semplici pensieri che vogliamo condividere con voi appassionati di questo splendido sport. Il tema su Instagram è caldo (qui trovate la discussione nata ieri), tanto che sono intervenuti i principali protagonisti di questo sport. Ecco cosa hanno detto.
 

L'incredibile LC8 950 di Gio Sala che corse la Dakar 2003
L'incredibile LC8 950 di Gio Sala che corse la Dakar 2003

Il commento dei protagonisti dei rally

Il commento su Instagram e su Facebook di campioni, preparatori e manager:

Alessandro Botturi: "Altissimo il ritmo… serve ancora di più di navigazione con delle limitazioni".

Maurizio Gerini: "Ma qualcuno ha detto che la navigazione è stata facile l’anno scorso? E quest’anno sarà ancora più complicata! Però sì, per vincere bisogna andare sempre come in una manche da cross!".

Jacopo Cerutti: "Hanno raggiunto un livello altissimo!".

Simone Agazzi: "I video degli allenamenti sono spettacolari ma poi in gara non è mai cosi, perche non sai cosa ti aspetti dietro ad un salto. A parer mio giusto limitare un po' la velocita e aumentare la navigazione anche se per me lo stanno facendo e visto che tutte le case stanno derivando le rally da telaio enduro/cross (vedi ultima versione del brand austriaco) credo proprio che sia questa la direzione. Moto piu agile per percorsi navigati e sempre più lenti".

Gian Paolo Mucci: "Le bicilindriche con un peso a secco da 200kg richiederebbero percorsi differenti. La differenza di peso sarebbe eccessiva. Le attuali mono hanno pesi incredibili anche solo rispetto ai 690 factory. Sono vicine ai 130 kg. Sono delle vere motorette leggere ma con potenze ben oltre i 70 cavalli. Credo che ammettere le bicilindriche ma con un peso a secco di 180kg (definendo a secco in maniera precisa, come con tutti i liquidi ma senza benzina) e con limiti di elaborazioni al motore (quasi tutti i bi comunque hanno fin troppi cavalli - ho detto quasi) e al telaio spingerebbe avanti lo sviluppo del settore delle moto più vendute in Italia.  La potenza non sarebbe un grosso problema se tanta perché trazione e pneumatici hanno limiti. La temperatura motore già invece lo sarebbe. Un peso a secco di 200kg é tanto per una moto che deve correre. Considera che spogliare un 990 di fronzoli che non servono ti porta giá vicino ai 190. Le 890/T7 sono già sotto, vero gli devi aggiungere serbatoi ma anche togliere roba che non ti serve".

Paolo Caprioni: "Penso che con le bicilindriche sarebbe un bel casotto".

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