Africa Eco Race. Breaking News: J-L Schlesser, il Condottiero, è out

Piero Batini
  • di Piero Batini
Malore per il creatore e organizzatore e leader del Rally. Un’ischemia trattiene il leader a casa. È Anthony Schlesser, il figlio, che assume il comando delle operazioni. Traversata del Mediterraneo, briefing e… Buon Anno!
  • Piero Batini
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1 gennaio 2024

Mare Mediterraneo, 1 Gennaio 2024. Buon Anno! L’augurio di uno strepitoso 2024 dal Mediterraneo, mentre la GNV Atlas trasferisce la carovana della 15ma edizione di Africa Eco Race da Sète, Francia, a Nador, Marocco. È da lì che parte la prima Tappa del Rally che porta a Dakar in 12 Tappe attraverso Marocco, Mauritania e Senegal. Ed è da qui che parte la notizia spiacevole di questa edizione e di questo inizio dell’anno: Jean-Louis Schlesser è out, non è salito sulla nave e non potrà seguire e dirigere sul campo la propria creatura.

“J-L” ha avuto un malore importante, ischemia, due settimane fa. Sta bene, ha presieduto alle operazioni preliminari di Africa Eco Race e al suo lancio dalla banchina di Montecarlo, ma deve rimanere sotto controllo medico costante. Non è il suo aereo e neanche l’affascinante ma sempre dura esperienza del Sahara il contesto ideale per una sia pure breve convalescenza. Di colpo augurio doppio e sovrapposto al creatore e leader del Rally: che sia un più che mai opportuno Buon Anno e un immancabile Buon Africa Eco Race.

E di colpo Anthony, il figlio che da anni segue e affianca l’esperienza do condottieri del padre, è lanciato nell’arena con la responsabilità massima e assume il comando delle operazioni. Ha già dimostrato di valere il ruolo che ricopre e, c’è da scommetterci, Jean-Louis avrà già montato il suo Posto di Controllo operativo da remoto. Sarà se non sull’aria sicuramente… nell’aria del Rally. Siamo ancora nella fase sonnolenta della vigilia, ma il Rally già si fa sentire nell’attesa che aleggia a bordo della nave.

È ora del briefing generale, la prima adunata generale che è sempre una lista di saluti e raccomandazioni. Poi le finali, possibili piccole preparazioni da parte di Piloti e Equipaggi. I road book sono distribuiti e con essi si è virtualmente in gara. Da 2 Gennaio è subito un lunghissimo trasferimento e la prima prova speciale, corta nel contesto generale, 173,56 chilometri, già presumibilmente “autentica” per sua natura. Insomma, dopo 4 giorni di riscaldamento, le caldaie della locomotiva di Africa Eco Race sono in pressione.

Ragazzi, siamo pronti? E allora cominciamo con il confermare il massimo: Buon Anno a tutti!

© Immagini Africa Eco Race, Alessio Corradini, Aprilia Racing, Yamaha Media, H-D, PB

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