CIV 2021 a Misano: Michele Pirro fa l’impresa per un millesimo, in 600 “CaricaRea” vince tutto

CIV 2021 a Misano: Michele Pirro fa l’impresa per un millesimo, in 600 “CaricaRea” vince tutto
Carlo Baldi
Pirro parte ultimo, ma vince anche la gara diurna. In SS, en plein di Caricasulo: pole e due gare. In Moto3 vince Bartolini, mentre nella SS300 Vannucci ipoteca il titolo
2 agosto 2021

Si è concluso oggi al Misano World Circuit il quarto round del CIV, Campionato Italiano Velocità. Dopo le appassionanti gare di ieri, che hanno raggiunto il loro apice nelle gare della Superbike e della Women’s Cup disputate in notturna, anche nella giornata odierna non sono mancati i colpi di scena e gare che si sono concluse al fotofinish.

Questo è quanto è successo a Misano, diviso per categorie.

Superbike

Una gara pazzesca, con molti colpi di scena ed una vittoria decisa da un solo millesimo di secondo. Pronti via e Michele Pirro, dominatore del campionato e vincitore di ben sei gare sulle sette sino ad ora disputate (compresa quella in notturna di ieri sera) si incarta con il lunch control e parte quando i suoi avversari impostano la prima curva.

Ultimo al termine del primo giro, il pilota del Team Barni Racing Ducati inizia una clamorosa rimonta. Intanto in testa alla gara c’è Alessandro Delbianco, seguito da Lorenzo Zanetti. Il primo conduce per i primi tre giri, per poi lasciare il passo a Zorro Zanetti. Visto che Pirro è molto indietro i due spingono forte, ma il pilota di San Giovanni Rotondo ormai è in modalità “full speed” e a furia di giri veloci risale la classifica sino a portarsi alle spalle dei due di testa.
 

A metà gara il collaudatore della Ducati è quinto, con il compito di superare Flavio Ferroni, con l’Aprilia di M2 Racing, e Lorenzo Gabellini che guida la Honda del team Althea. Ci impiega tre giri, ma si divora prima il giovane della Honda e poi quello dell’Aprilia. Siamo a tre giri dal termine e Pirro è negli scarichi dei primi due.

Al penultimo passaggio Delbianco supera Zanetti, che viene ben presto sorpassato anche dal pilota del Barni Racing. Nel giro finale Alessandro tiene dietro Pirro sino all’ultima curva, ma Michele gli prende la scia, esce ed i due tagliano il traguardo quasi contemporaneamente. Ci vuole il fotofinish per stabilire che il leader della classifica ha avuto la meglio per un solo millesimo di secondo. Una beffa per Delbianco, mentre Zanetti si accontenta della terza posizione e incredibilmente anche la lotta per il quarto posto viene risolto dalla fotocellula ed è Gabellini a precedere Ferroni per tre millesimi.

Una gara incredibile, come non ne vedevamo da molti anni nel Campionato Italiano. Alla fine vince sempre Pirro, ma... Quanta fatica.

Nella generale, quando mancano solo quattro gare al termine, Michele ha un vantaggio di 64 punti su Zanetti, mentre diventa quasi impossibile pensare di laurearsi Campione per Delbianco che di punti ne dovrebbe recuperare 94 (su 100 a disposizione).

Supersport 600

Nella categoria più difficile e combattuta è “CaricaRea” a portarsi a casa tutti i premi: pole position, gara1 e gara2. Ieri il ravennate aveva vinto precedendo per due secondi Roberto Mercandelli e Massimo Roccoli, oggi è stato in testa dal primo all’ultimo giro e lo hanno accompagnato sul podio il francese Andy Verdoia e ancora Mercandelli che, anche grazie alla sua costanza di rendimento, comanda la classifica generale.

Scattato dalla pole position il pilota della Yamaha si porta subito in testa e con la pista libera davanti a se impone il suo ritmo, senza concedere mai ai suoi avversari la possibilità di attaccarlo. Alle sue spalle si alternano prima Davide Stirpe, poi Mercandelli e da metà gara in poi il giovane francese del team Gomma Racing di Alessio Corradi.

Al penultimo giro tutti si aspettano l’attacco di Verdoia, ma è invece Federico a calare l’asso fermando i cronometri sul tempo di 1’39”125: giro veloce della gara. Terza vittoria in campionato per Caricasulo, seconda consecutiva. Verdoia cede per un solo secondo, mentre Mercandelli ne accusa quasi quattro, ma a lui va bene così, perché sia il ravennate che il pilota del Gomma Racing sono lontani in classifica. Stirpe è quarto, davanti alla rivelazione Matteo Patacca, giovane Talento Azzurro da tener d’occhio. Una buona rimonta consente a Stefano Valtulini di agguantare il sesto posto davanti agli esperti Marco Bussolotti e Massimo Roccoli.

Quando mancano quattro gare al termine del campionato, in classifica ora Mercandelli ha 16 punti di vantaggio proprio sui due veterani della Supersport italiana, che sono a pari punteggio. In quarta posizione a 20 punti dal leader c’è Stirpe, mentre la giovane promessa francese è a 38 punti e CaricaRea a 50.

Moto3

Il suo compleanno era ieri, ma Elia Bartolini il regalo se l’è fatto oggi. In gara1 il pilota della VR46 Academy aveva tagliato per primo il traguardo, ma era stato poi penalizzato di un secondo, per aver oltrepassato i limiti della pista. Una penalità che lo aveva fatto precipitare al quarto posto, a guardare il podio da lontano.

Oggi bastava guardarlo in faccia prima del via per capire che avrebbe fatto di tutto per riprendersi quanto gli era stato (giustamente) negato ieri. Con Alberto Surra che non ha preso il via per un problema fisico, l’avversario più ostico per Elia era certamente il leader della classifica Matteo Bertelle, primo in gara1 davanti a Surra e all’olandese Zonta Van den Goorbergh, che porta in pista la BeOn 450 del team di Davide Giugliano.

E proprio Bertelle ha contrastato Bartolini per tutta la gara. I due si sono alternati al comando, ma a due giri dalla fine il pilota della VR46 Academy ha preso un leggero vantaggio ed è andato a vincere, mentre Van den Goorbergh ha beffato Bertelle, solo terzo per 4 millesimi di secondo. In classifica Bartolini ha 133 punti e precede Bertelle di 7 e Surra di 37. Quarto posto per Pasquale Alfano e Biagio Miceli, mentre l’olandesino è sesto.

Da rilevare che la gara era stata sospesa dopo due giri dalla bandiera rossa a causa di una caduta con il pilota rimasto a bordo pista, per fortuna senza conseguenze fisiche.  Nuova partenza e gara ridotta a 14 giri dei 16 inizialmente previsti. Hanno preso parte alle gare di Misano come wild card anche i piloti del Factory Team TM Moto3 che partecipano al mondiale Junior. Oggi il migliore dei tre è stato lo spagnolo David Salvador quinto, mentre Nicola Carraro ha terminato settimo. Raffaele Fusco si è ritirato per un problema tecnico.

Supersport 300

La giovane rivelazione Matteo Vannucci esce dal Misano World Circuit con una doppietta che gli consente di mettere una buona ipoteca sul titolo italiano della 300. Il toscano ha staccato di oltre otto secondi due dei protagonisti del mondiale di categoria: Bahattin Sofuoglu e Hugo De Cancellis. Quarto posto per Devis Bergamin e quinto per Leonardo Carnevali.

In classifica Vannucci ha ora un vantaggio di 56 punti sul turco e di ben 83 sul francese. Weekend da dimenticare per Emanuele Vocino che conquista solo otto punti in due gare ed è quarto nella generale davanti a Carnevali.

Premoto3

Per non essere da meno nei confronti dei loro colleghi più grandi anche la gara dei giovanissimi si è conclusa al fotofinish, dopo una lotta spettacolare tra Leonardo Zanni e lo spagnolo Alberto Ferrandez Beneite, con l’italiano che ha vinto conquistando così una doppietta che gli permette di risalire la classifica generale. Terza posizione per Guido Pini e quarta per il leader della generale Riccardo Trolese, che precede lo spagnolo Ferrandez Beneite di soli due punti. Terzo posto per Edoardo Liguori a 23, quarta posizione per Flavio Piccolo che di punti ne deve recuperare 30 mentre il doppio vincitore di Misano Zanni è a 31 lunghezze dalla vetta. La lotta per il titolo si preannuncia quindi incerta sino all’ultimo, con ben 5 piloti racchiusi in soli 31 punti.