Tom Sykes su Kawasaki impressiona nei test SBK di Aragon

Tom Sykes su Kawasaki impressiona nei test SBK di Aragon
Carlo Baldi
L’inglese della Kawasaki si conferma il re delle prove e fa segnare il miglior tempo. Importanti novità per la BMW mentre Aprilia prova il nuovo motore evoluzione. Il team Pedercini ritrova Mercado ed una nuova elettronica | C. Baldi
20 marzo 2012


A tre settimane dalla prima gara del mondiale Superbike 2012 alcuni team si sono dati appuntamento al Motorland di Aragon per due giorni di test che sono serviti per mettere a punto le moto in vista della prossima gara del 1 Aprile a Imola. Un clima fresco e ventoso ha accolto il team BMW ufficiale con Melandri e Haslam, la squadra Aprilia con Biaggi e Laverty e le due squadre Kawasaki, quella privata di Pedercini con Mercado e Salom e quella ufficiale con Lascorz e Sykes. E proprio l’inglese stato ancora una volta il più veloce, confermando la predisposizione sua e della Ninja ZX-10R per le prove, visto che Tom aveva già primeggiato nei test di Phillip Island e nelle prove ufficiali del primo round mondiale. Il primo giorno Tom ha abbassato di quattro decimi il primato in gara stabilito da Checa (1’58”862) mentre nella seconda ed ultima giornata, montata una gomma morbida, ha fermato i cronometri sul fantastico crono di 1’57”2. Oltre quattro decimi in meno della pole di Melandri (1’57”634). I progressi della verdona di Akashi sono stati confermati anche da Lascorz, autore di un ottimo 1’58”2 che gli è valso il terzo posto della classifica ufficiosa dei tempi.


BMW


La BMW era la squadra che poteva trarre maggior vantaggio da questi test, utili per risolvere i problemi di chattering lamentati da Melandri e Haslam a Phillip Island. La casa tedesca ha portato ad Aragon un nuovo forcellone, un nuovo leveraggio della sospensione ed un motore evoluzione. Esame superato da tutti i nuovi componenti, anche se Melandri ha dichiarato di non essere ancora pienamente contento delle performance della sua S1000RR. Haslam sembra essersi completamente ripreso dall’infortunio al piatto tibiale patito a Phillip Island e con la gomma più tenera ha fatto segnare il secondo tempo assoluto.


Aprilia


La già velocissima Aprilia ha testato al Motorland un motore evoluzione che verrà utilizzato in pianta stabile da Biaggi e Laverty a partire dalla gara di Monza del 6 Maggio. Non si tratta di un super motore come qualcuno aveva segnalato, ma di un ulteriore evoluzione del propulsore della RS4. Biaggi ha come sempre badato al sodo, non ha montato gomme morbide e una volta provato quello che doveva provare ha saltato l’ultimo turno pomeridiano, proprio mentre gli altri piloti si cimentavano nei giri veloci.
Laverty soffre ancora per la frattura rimediata in Australia ed ha dichiarato che spera di essere al meglio a partire dalla gara di Assen a fine Aprile.


Pedercini


Il team Pedercini era presente in Spagna con il convalescente Salom e con Tati Mercado che ha così potuto provare la sua Kawasaki Superbike per la seconda volta. Il ventenne argentino aveva dovuto rinunciare al round australiano a causa della frattura al radio rimediata durante un allenamento in Argentina con una supermotard. Ad Aragon Mercado ha percorso più di cento giri e pur non montando gomme da tempo ha fatto registrare molti giri sul passo del 2’01 basso, con un miglior crono in 2’00”9. Non male per un debuttante. Il suoi compagno di squadra Salom ha percorso solo sette giri per testare la nuova elettronica Marelli MHT (la stessa utilizzata dal team ufficiale) e soprattutto il suo polso destro operato poche settimane fa in Spagna. David ha avvertito ancora un poco di dolore, ma a Imola ci sarà. I pochi giri sono serviti al team per raccogliere alcuni dati che consentiranno l’utilizzo della nuova elettronica a partire dalla prossima gara sul circuito del Santerno.

Ma allora questo Sykes fa sul serio?

Certamente la Kawasaki sta lavorando molto sulla nuova Ninja e sta investendo molto sul progetto Superbike.
Max Biaggi nel box
Max Biaggi nel box

Per ora il simpatico Tom è andato fortissimo solo in prova e con le gomme morbide. Sarà interessante vedere cosa potrà fare a Imola, un circuito che all’inglese è sempre piaciuto molto visto che è riuscito a cogliere due quarti posti sia lo scorso anno che nel 2010, quando non disponeva ancora della nuova ZX-10R. Per ora Sykes e la sua moto riescono a fare dei giri velocissimi, ma sulla distanza la potenza del motore e la ciclistica mettono in crisi le gomme. Il team Kawasaki sta lavorando proprio su questo aspetto e siamo certi che riusciranno a mettere Sykes e Lascorz in condizione di vincere. A quel punto starà ai due piloti dimostrare di avere il carattere e l’esperienza per stare davanti a piloti del calibro di Checa, Biaggi o Melandri.
Biaggi è andato ad Aragon per lavorare e lo ha fatto come sempre con estrema professionalità. Ha testato il motore evoluzione e se n’è tornato a casa. Il tempo sul giro non serviva a nulla e a due settimane dal secondo appuntamento mondiale è meglio non rischiare.

Melandri e Haslam hanno fatto un ulteriore passo avanti e se la S1000RR non è ancora cucita addosso a Melandri poco ci manca. Marco si è detto contento dei nuovi componenti testati e del grande impegno profuso da BMW nel progetto Superbike. Più che nei “temponi” fatti registrare da Sykes, Checa e Biaggi devono guardarsi dal pilota di Ravenna che guida una moto che ha ancora dei problemi, ma che ha già ottenuto il miglior risultato di sempre della casa tedesca in Superbike ed è secondo nella classifica piloti. Cosa potrà fare quando la sua S1000RR lo asseconderà in pieno?

I tempi ufficiosi di Aragon:


1. Sykes (Kawasaki) 1'57"2;
2. Haslam (BMW) 1'58"2;
3. Lascorz (Kawasaki) 1'58"2;
4. Biaggi (Aprilia) 1'58"8;
5. Melandri (BMW) 1'59"1;
6. Laverty (Aprilia) 1'59"5;
7. Mercado (Kawasaki) 2'00"9.