Superbike. Le pagelle del GP di Monza

Superbike. Le pagelle del GP di Monza
Carlo Baldi
Un Sykes stellare, determinato Haslam che in classifica paga lo stop di Assen, discreto Biaggi che con 2 punti rimane in vetta al campionato e sufficiente Checa | C. Baldi
8 maggio 2012

Punti chiave


“Che domenica bestiale” cantava Fabio Concato. Ma la domenica bestiale della Superbike è ormai alle spalle, pur con il suo strascico di proteste e polemiche. Annullata gara uno, i giudizi sui piloti si riferiscono solo agli otto giri di gara due che ci hanno regalato un Sykes stellare al quale i big della Superbike iniziano a guardare con circospezione e timore. Lui va forte, ma la sua Kawasaki gli da una grossa mano vista anche la spaventosa velocità della Ninja in fondo al rettilineo dei box. Piove e gli inglesi la fanno da padrone, mentre Biaggi non può sfruttare il super motore Aprilia e si ritrova un compagno di squadra sempre più agguerrito. Checa limita i danni e Giugliano cresce. Nel viaggio dalla Brianza a Doningotn Guintoli e Fabrizio faranno una capatina a Lourdes?


Ecco i nostri voti ai protagonisti di Monza

Tom Sykes – L’Aprilia ha portato a Monza il super motore e lui ha risposto con il super polso. Dopo che nelle prove aveva stabilito il nuovo record di velocità della pista di Monza (339,5 Km/h) ed era andato vicino alla conquista di quella che sarebbe la sua quarta Superpole consecutiva, nell’unica gara corsa la domenica in tre giri ha dato 6 secondi a chi lo inseguiva, per vincere poi con 10 secondi di vantaggio. Sykes e la sua Kawasaki iniziano davvero a far paura a tutti. Voto 10


Leon Haslam
– Sbaglia la Superpole, ma pur partendo dalla quarta fila, lotta nel gruppo degli inseguitori di Sykes e riesce a prendere un leggero vantaggio che gli vale il secondo posto. Determinato e concreto come sempre, Leon in classifica paga lo stop di Assen, ma recuperare 29,5 punti non è un’impresa impossibile per lui e per la sua BMW, che sembra aver risolto i problemi di inizio stagione. Voto 8,5


Eugene Laverty – Male in Superpole, ma in gara completa il podio “made in England” facendosi largo a suon di staccate. Il super motore dell’Aprilia a Monza non ha potuto scaricare a terra tutta la sua potenza, ma Eugene ha dimostrato di poter dare del filo da torcere a tutti. Compreso il suo compagno di squadra. Voto 8


Marco Melandri – Le condizioni di misto asciutto/bagnato non gli piacciono per niente, ma in Superpole conquista la prima fila, mentre in gara arriva ad un passo dal podio nonostante il volo nella prima manche poi annullata. Deve ringraziare i suoi meccanici che in poche ore hanno rifatto la sua moto. Voto 7,5
 

Max Biaggi – Non sale sul podio dalla prima gara di Phillip Island e la pioggia gli impedisce di sfruttare il super motore Aprilia sulla pista dove contava di fare bottino pieno. La decisione di annullare gara 1 gli dà una grossa mano perché il problema tecnico al motore della sua RSV4 difficilmente gli avrebbe consentito di prendere il via. Resta in vetta alla classifica, ma con soli due punti di vantaggio su Checa. Voto 7


Carlos Checa – Pericolo scampato. La tanto temuta Monza alla fine gli fa perdere solo un punto in classifica

Max Biaggi e Carlos Checa. Gara1 Monza 2012
Max Biaggi e Carlos Checa. Gara1 Monza 2012

rispetto al leader Biaggi ed il settimo posto è il suo miglior risultato sulla pista lombarda da quando guida una Ducati. Il meteo gli ha consentito di limitare i danni. Bellissimo il suo siparietto con Biaggi al termine dei tre giri di gara 1, quando ha aiutato il Corsaro in panne a tornate ai box. “Ho visto che c’era un pilota che chiedeva aiuto e mi ci sono avvicinato. Solo dopo mi sono accorto che era Biaggi. Ma siamo avversari, non nemici”. Un signore. Voto 6,5


Jonathan Rea – Esce sconfitto dal campo di battaglia preferito dai piloti inglesi. Proprio lui che sembra essere il più tosto della pattuglia UK. Centra la fase finale della Superpole, ma resta frastornato dalle discussione pre gara e non tira fuori le unghie. Voto 5,5


Davide Giugliano - Il giovane romano ci ha preso gusto a stare con i primi. Il podio di Assen ha cambiato la stagione del pilota del team Althea che siamo certi continuerà a dare soddisfazioni al suo team ed ai suoi tifosi. Voto 6,5


Sylvain Guintoli – In Superpole riesce ad interrompere il dominio di Sykes ma poi in gara la sua Ducati smette di funzionare nel corso del terzo giro di ricognizione. Le condizioni miste di Monza sembravano fatte su misura per lui, anche se difficilmente avrebbe potuto stare davanti al missile verde. Speriamo davvero che le decisioni del suo main sponsor non gli impediscano di proseguire un campionato che lo vede finalmente tra i protagonisti. Voto 7,5


Michel Fabrizio – Un weekend iniziato bene e finito male. Primo nelle qualifiche del venerdì, Michel non ha centrato la fase due in Superpole e non ha preso il via in gara due a causa di un problema alla parte elettronica della sua BMW. Ma sia lui che la sua squadra sono ormai usciti dal buio tunnel di inizio stagione. Voto 7