SBK Sykes in testa al secondo turno cronometrato di Laguna Seca

SBK Sykes in testa al secondo turno cronometrato di Laguna Seca
Carlo Baldi
Sykes si migliora e passa in testa alla classifica delle prove, davanti a Davies e Melandri. Giugliano sale al sesto posto. Canepa ancora primo delle EVO, ma Salom e Barrier si avvicinano | C. Baldi
12 luglio 2014

Punti chiave


Tom Sykes esce allo scoperto e con un giro in 1’23”462 migliora di oltre sei decimi il suo crono di questa mattina e si porta in testa alla classifica delle prove cronometrate. Anche Davies abbassa il suo tempo di oltre sei decimi ed è secondo davanti alla coppia Aprilia formata da Melandri e Guintoli, che chiudono nell’ordine.

Solo i primi quattro sono scesi sotto il muro del 1’24 e i primi tre sono risultati più veloci del record della pista, stabilito in gara da Giugliano (1’23”707) e si sono avvicinati al giro veloce di Sykes (1’22”683). Nella classifica combinata dei primi due turni, al quinto posto c’è Laverty, staccato di oltre sei decimi da Sykes, ma davanti a Giugliano. A causa della rottura del motore della sua Panigale, l’italiano della Ducati ha praticamente perso il primo turno di prove di questa mattina, ma ora sta recuperando anche grazie al fatto che questa pista piace particolarmente a Davide.

Rea, Elias e Haslam non si migliorano e vanno a occupare la settima, ottava e nona posizione
, proprio davanti a Baz, che inizia a capire la funambolica Laguna. Lowes, undicesimo è l’ultimo dei piloti SBK prima di una sfilza di EVO, capitanati da Canepa. Il pilota di Genova si migliora leggermente, mentre alle sue spalle i suoi avversari diretti abbassano i loro tempi i maniera più decisa, con Barrier che si migliora di quasi due secondi e si porta in quattordicesima posizione, subito dietro a Canepa e Salom.

Iddon è quindicesimo davanti ad Andreozzi e al compagno di colori Badovini. Staring non fa meglio del suo crono del mattino e scivola al diciottesimo posto, precedendo May e Camier. L’inglese inizia a prendere le misure al tracciato ed alla sua MV. Da segnalare infine un’innocua scivolata di Sebastyen con la BMW del team Toth.

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