SBK. Guintoli si aggiudica le cronometrate a Sepang

SBK. Guintoli si aggiudica le cronometrate a Sepang
Carlo Baldi
Grande prestazione di Guintoli che ferma i cronometri sul 2’03”921 e precede Giugliano, Sykes e Melandri. Lowes non si qualifica per la Superpole due. Canepa primo dei piloti EVO | C. Baldi, Sepang
7 giugno 2014

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Il caldo e l’alto tasso di umidità hanno reso molto difficile il lavoro dei piloti e dei team della Superbike che questa mattina sono scesi in pista a Sepang, per disputare il terzo ed ultimo turno di prove cronometrate, decisivo per l’accesso alle due Superpole del pomeriggio. La sessione ha avuto inizio alle 9,45 ora locale ed era chiaro che la temperatura si sarebbe alzata. Ha fatto bene quindi Guintoli a spingere sin dai primi minuti, sino a far segnare un crono di 2’03”921 che è diventato impossibile da superare mano a mano che il caldo e la temperatura dell’asfalto aumentavano. In seguito abbiamo assistito a vari tentativi di scalzare il francese dalla prima posizione ed il pilota che più gli si è avvicinato è stato Davide Giugliano, che è comunque staccato di oltre quattro decimi dal francese dell’Aprilia. Segue Sykes a sei decimi e Melandri a sette, mentre la terza Aprilia, quella privata di Elias, si piazza al quinto posto a otto decimi da Sylvain. L’ultimo pilota ad accusare un distacco inferiore al secondo è Baz, sesto, mentre al settimo troviamo Chaz Davies che però si ferma a 1,046 da Guintoli.


Oltre a questi piloti, si qualificano direttamente alla Superpole due anche Rea, Laverty e Haslam, mentre dovrà passare attraverso la Superpole uno il pilota Suzuki Alex Lowes, che se la dovrà vedere con un orda di piloti EVO capitanati da Canepa, che ha conquistato il primato della sua categoria, davanti a Salom ed alle due Bimota di Badovini e Iddon. Restano esclusi dalle Superpole Andreozzi, debilitato da febbre e mal di stomaco, il suo compagno di squadra Lanusse, il convalescente Staring oltre ai due piloti del team Toth ed a quelli del team Hero EBR.


E’ stato un turno spettacolare, nel quale si sono viste tante spazzolate e derapate controllate, favorite dall’alta temperatura di un asfalto già di per se abbastanza scivoloso (la pista di Sepang non è mai stata riasfaltata dal 1999). Il tempone di Guintoli è frutto delle temperature del primo mattino (che non si ripeteranno certo nelle due gare che domani prenderanno il via rispettivamente alle 13,30 ed alle 16,30) ma anche dall’abilità di Guintoli e dalle prestazioni della sua Aprilia, con la casa di Noale che anche questa mattina ha piazzato tre piloti nei primi cinque. Recuperano terreno la Ducati di Giugliano e la Kawasaki di Sykes, mentre faticano Davies, Baz e Rea. Alle 9 ora italiana prenderà il via la Superpole uno, nella quale assisteremo alla lotta per aggiudicarsi i due posti ancora disponibili per la Superpole due che inizierà invece alle 9,25.

 
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