Intervista a Dj Ringo, pilota ad Assen nel ParkinGO

Intervista a Dj Ringo, pilota ad Assen nel ParkinGO
Carlo Baldi
C'era anche Dj Ringo a piegare tra le curve di Assen. Lo speaker ha corso nel monomarca Triumph con una Street Triple R | C. Baldi, Assen
26 aprile 2010

Intorno al mondo delle corse da sempre si affollano volti noti, persone famose e celebrità di ogni tipo. Nelle tribune VIP a sorseggiare una bibita ghiacciata ci sono attori, cantanti e personaggi del piccolo schermo. Ma è molto più raro invece vederli in pista, in sella ad una moto da 300 chilometri all'ora.

Dj ringo, è più facile incontrarlo nei box o vederlo piegare su qualunque cosa abbia due ruote, dalle piste ai crossodromi passando per i deserti africani.

Domenica era ad Assen per la Triumph ParkinGO European Series.  A pochi minuti dal via della seconda prova, Rocco Anaclerio, questo il suo nome all’anagrafe, dice che partecipa a questo trofeo con il solo obiettivo di divertirsi e mentre noi un poco lo invidiamo in quanto sta per correre sullo storico tracciato di Assen, lui ha paura di fare brutte figure davanti alle decine di migliaia di spettatori che affollano le tribune del Dutch TT.

Tra i volti noto a correre in pista c'era anche l’ex calciatore di Roma e Glasgow Celtic Enrico “Tarzan” Annoni, che ha chiuso al dodicesimo posto. Un piazzamento di rispetto se si considera che il calciatore era al suo debutto nel ParkinGO Series. Ma veniamo alla gara vera e propria.

Il secondo round del ParkinGO European Series va ad Arie Vos, che precede sul traguardo Perotti e Torcolacci al termine di una gara spettacolare nella quale è stata bagarre a sei. Sin dall’ avvio il i piloti finiti sul podio, Salom, Zenatello e Rovelli hanno allungato, staccando il resto del gruppo. Da lì sino al quinto passaggio è stata battaglia, con le posizioni che si sono spesso alternate, sino a che Vos e Perotti non hanno allungato, terminando nell’ ordine sul traguardo. Dietro la battaglia per il terzo gradino del podio è proseguita sin sotto il traguardo, dove a sorridere è stato Torcolacci.
Dietro Matteo Marzotto regolava gli inseguitori, conquistando così il settimo posto, che gli consente di confermarsi al secondo posto della classifica over 35 alle spalle di Giuliano Rovelli che la comanda a punteggio pieno.

Arie Vos: «E’ stata una bella gara, combattuta e battagliata. Solo nel finale sono riuscito a staccare Perotti, che mi ha reso la vita veramente dura».

Fabrizio Perotti : «Volevo bissare il successo di Valencia, ma sul finale a causa di un errore di cambiata ho perduto contatto con Vos».

Enrico Annoni: «Ho migliorato il mio tempo rispetto alle prove di quasi tre secondi, ma soprattutto sono arrivato a giocarmi la posizione sul traguardo al fotofinish con il francese Marriage, dopo una gara con il coltello tra i denti. Ho rotto il ghiaccio, posso solamente crescere».

Classifica di gara:

1 28 Vos A. (NED) Street Triple R 16'07.386 (152,122 kph)
2 43 Perotti F. (ITA) Street Triple R 3.785
3 77 Torcolacci A. (ITA) Street Triple R 12.394
4 25 Salom T. (ESP) Street Triple R 13.736
5 47 Zenatello F. (ITA) Street Triple R 14.449
6 23 Rovelli G. (ITA) Street Triple R 14.547
7 33 Marzotto M. (ITA) Street Triple R 34.669
8 84 De Nardi S. (ITA) Street Triple R 45.462
9 73 Rovelli P. (ITA) Street Triple R 1'22.766
10 7 Blumetti P. (ITA) Street Triple R 1'23.058
11 19 Nicastro C. (ITA) Street Triple R 1'24.238
12 9 Annoni E. (ITA) Street Triple R 1'49.689
13 93 Mariage F. (FRA) Street Triple R 1'49.840
14 1 Anaclerio R. (ITA) Street Triple R