Haga sbanca il Nurburgring

Il giapponese del Team Yamaha Motor Italia WSB precede in gara 1 Bayliss e in gara 2 Corser. Due volte terzo Neukirchner, lontano dai primi Biaggi. VIDEO e CLASSIFICHE
16 giugno 2008


Giornata indimenticabile per il team Yamaha Motor Italia WSB con una doppietta di Noriuyuki Haga, a soli due settimane dall'intervento alla clavicola destra. Il pilota giapponese ha vinto gara 1 davanti a Troy Bayliss (Ducati) mentre in gara 2, accorciata a 15 giri a causa della pioggia, ha lottato per la vittoria con il compagno di squadra Troy Corser. Due terzi posti per Max Neukirchner in sella alla Suzuki del Team Alstare.

Il German Round, al suo ritorno a Nurburgring dopo 10 anni, ha richiamato 41.000 spettatori, nonostante le avverse condizioni metereologiche.

Gara 1 - Prima gara a Nurburgring nel segno di un grande Noriyuki Haga (Yamaha). Il pilota giapponese ha condotto in porto una gara perfetta, avendo ragione di un coriaceo Troy Bayliss (Ducati) che gli ha dato filo da torcere fino ad un paio di giri dalla fine prima di commettere un errore. Sul terzo gradino del podio è salito l'idolo di casa, Max Neukirchner (Suzuki), che ha tenuto a bada con autorità Troy Corser (Yamaha). Ottima rimonta di Carlos Checa (Honda), non partito benissimo, che ha passato Xaus (Ducati) all'ultimo giro. Settimo posto per Michel Fabrizio (Ducati), in difficoltà nel finale dopo essere rimasto a lungo nel gruppo dei migliori. Dietro a lui Fonsi Nieto (Suzuki) e Makoto Tamada, prima Kawasaki al traguardo. Solo 14esimo Max Biaggi (Ducati).

Noriyuki Haga: "Dieci giorni fa la situazione era disastrosa e ora sono contentissimo per questa vittoria, dopo soli 14 giorni dopo la frattura della clavicola. Sono stato aiutato da tutti nell'ottenere questo risultato. Voglio ringraziare la Clinica Mobile, il mio team e tutti i fans. Faccio i complimenti a Troy e Max e spero che Yukio possa ritornare presto!"

Troy Bayliss: "Dopo il warm-up ho visto che Nori aveva un buon passo e che Max avrebbe fatto un buon lavoro e forse anche Carlos ma Nori ha dimostrato di essere ancora piu' forte in gara. A due terzi della gara stavo facendo tutto il possibile per stare con Nori ma il secondo posto va bene lo stesso, ho potuto aumentare il mio vantaggio in classifica. Nori ha vinto in modo netto, gli faccio i miei complimenti."

Max Neukirchner: "Sono soddisfatto del terzo posto, e' stata una gara difficile per me per raggiungere Troy ma Nori aveva un passo molto più veloce di me. Ho perso un po' nel primo split, le gomme e l'assetto erano a posto ma dobbiamo trovare più trazione per la seconda gara."

Gara 2 - Noriyuki Haga (Yamaha) si ripete anche in gara 2, andando a conquistare la sua prima doppietta stagionale. La gara è stata fermata a cinque giri dal termine per pioggia mentre era in testa Troy Corser (Yamaha) ma la classifica alla tornata precedente, come da regolamento, ha premiato il giapponese. Una giornata trionfale dunque per la Yamaha, apparsa imbattibile sul tracciato tedesco. Ancora terzo gradino del podio per il pilota di casa Max Neukirchner (Suzuki) che ha preceduto Troy Bayliss (Ducati), che si è confermato leader di campionato. Buon quinto posto per Carlos Checa (Honda) che si è tenuto dietro un terzetto di Ducati guidate da Michel Fabrizio, Max Biaggi e Ruben Xaus. A punti entrambe le Kawasaki: decimo Regis Laconi, 13° Makoto Tamada.

Noriyuki Haga: "Durante la gara non ho avuto problemi con la clavicola, solo un po' di dolore ai muscoli. L'assetto della moto non mi ha soddisfatto del tutto perchè ho cambiato qualcosa dalla prima gara che mi ha dato meno trazione ma ho fatto lo stesso una bellissima battaglia con Troy. Ho dimenticato di ringraziare, dopo gara uno, il dottor Ting che mi ha operato alla clavicola. Grazie ancora a tutti!"

Troy Corser: "La pista era completamente asciutta nella parte alta del circuito ma ha iniziato a piovere nella parte bassa negli ultimi due giri prima che alzassi la mano; la pista stava diventando sempre piu' bagnata. Nonostante volessi vincere la gara, non volevo cadere. Grazie ai ragazzi del team e anche a Nori perché ho copiato un po' la sua mappatura ed e' andata benissimo. Spero in altri risultati del genere per il resto della stagione."

Max Neukirchner: "Non e' stato possibile vincere qui oggi, Troy Corser e Noriyuki Haga erano un po' più veloci di me ma sono lo stesso contento del terzo posto. Ho cambiato qualcosa rispetto alla prima gara ma e' stato quasi peggio, ma sono complessivamente soddisfatto dei due risultati nella mia gara di casa"

Punti (dopo 7 di 14 round):
Piloti - 1. Bayliss 227; 2. Checa 188; 3. Neukirchner 176; 4. Haga 172; 5. Corser 154; 6. Nieto 141; 7. Xaus 110; 8. Fabrizio 106; 9. Biaggi 97; 10. Kiyonari 89; etc. Costruttori - 1. Ducati 282; 2. Yamaha 251; 3. Suzuki 223; 4. Honda 207; 5. Kawasaki 64.

Mondiale Supersport
Tripletta australiana nella Supersport. Ad imporsi è stato Andrew Pitt (Honda), che ha tenuto a bada in un avvincente finale Joshua Brookes (Honda). Per il pilota del team Ten Kate il colpo è stato doppio, visto che ha conquistato anche la leadership di campionato. Al terzo posto si è piazzato Broc Parkes (Yamaha), a lungo al comando della gara. Alle sue spalle Fabien Foret (Yamaha) ha preceduto Craig Jones (Honda) e Jonathan Rea (Honda). Solo 12esimo l'ex leader di classifica, lo spagnolo Joan Lascorz (Honda). Giornata sfortunatissima per Tommy Hill (Honda). Il pilota britannico, che era al rientro dopo il terribile infortunio in un test pre-campionato a Calafat, si è rifratturato il femore destro nella caduta al primo giro innescata dal tedesco Tode (Triumph). Poca gloria per i piloti italiani. L'unico ad andare a punti è stato Gianluca Vizziello, 14esimo.

Superstock 1000
Finale spettacolare nella quarta prova della Coppa del Mondo FIM Superstock 1000. Arrivo in volata a tre con Brendan Roberts (Ducati) che ha prevalso su Davide Giugliano (Suzuki) e Xavier Simeon (Suzuki), che ha conservato la leadership di campionato. Quarto posto per Michele Pirro (Yamaha), che non è riuscito a tenere il ritmo dei primi tre dopo un ottimo inizio. In quinta posizione Matej Smrz (Honda), autore di una ottima rimonta che lo ha portato a passare Claudio Corti (Yamaha) negli ultimi due giri. Prova di carattere di Maxime Berger (Honda). Lungo alla prima curva per evitare i piloti caduti al via davanti a lui (Fabrizio Perotti, l'olandese Schouten e il francese Barrier), è stato protagonista di una veemente rimonta dal 21esimo posto culminata nel settimo finale. Per quanto riguarda gli italiani, a punti anche Michele Magnoni (Yamaha) e Andrea Antonelli (Honda).

Fonte: FG SPORT

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La Superpole di Max Neukirchner: