Haga in Ducati e Biaggi all'Aprilia!

Ecco le voci - più che fondate - sul toto piloti della Superbike del 2009. Noriyuki prenderà il posto di Bayliss
8 settembre 2008


Radio Box. Ecco cosa ci aspetta
Si avvicina la fine del campionato e come tutti gli anni in questo periodo fervono le trattative per definire i team che nel 2009 daranno vita a quello ch con ogni probabilità sarà uno dei campionati più avvincenti nella storia della Superbike, visto che vedrà al via ben sette case ufficiali: Aprilia, BMW, Honda, Suzuki, Ducati, Kawasaki e Yamaha.
Un evento unico nella storia delle gare motociclistiche. Qui a Donington le voci di mercato si susseguono a ritmo serrato. Naturalmente non tutte sono attendibili e molte vengono divulgate ad arte dai manager che sperano di piazzare i loro assistiti nei team più competitivi o che al contrario cercano di accaparrarsi i piloti che preferiscono. Vi riportiamo qui di seguito quelle che i "bene informati" danno ormai per certe, aggiungendo però anche quelle che secondo noi sono le percentuali di attendibilità.

Noriyuki Haga: Ducati Xerox 95% - Yamaha 5%
Questa notizia è data ormai per certa e sembra che Noriyuki abbia non solo trovato l'accordo con la casa di Borgo Panigale, ma che addirittura abbia già firmato il contratto che lo legherà alla casa Italiana per il prossimo anno. Probabilmente l'annuncio ufficiale verrà dato già a Vallelunga. In questo modo la Ducati sostituisce il mito Bayliss con uno dei piloti più amati della Superbike. Le malelingue dicono che l'ingaggio del giapponese sia servito anche per scongiurare l'ingresso nel team Xerox di Max Biaggi, che in molti - anche all'interno di Ducati - speravano di vedere sulla rossa bolognese.

Max Biaggi: Aprilia 60% - Yamaha 20% - Honda Althea 20%
La notizia di Biaggi sulla nuova Aprilia sembra molto attendibile. Biaggi ha più volte affermato che per l'anno prossimo avrebbe accettato solo una moto ufficiale, ed una volta tramontata l'ipotesi Ducati, a Max non erano rimaste molte alternative valide. La Suzuki sembra una strada impercorribile per il pilota romano. La BMW - per quanto se ne dica - non è mai stata veramente interessata a lui. La Kawasaki non sembra in grado di potergli fornire una moto competitiva, mentre la Yamaha - come vedremo più avanti - vuole trattenere Corser e possibilmente affiancargli un giovane di belle speranze. La new entry Aprilia invece si è da subito avvicinata al Corsaro e sembra che già a Brno sia stato stipulato un accordo tra le parti. C'è addirittura chi dice che Max abbia provato l'Aprilia in gran segreto. Restano un 20% di possibilità che Biaggi salga sulla nuova R1 (se Corser vincesse il suo braccio di ferro con la casa dei tre diapason) ed un 20% che invece possa salire sulla Honda dell'ambizioso team Althea (sempre che la casa giapponese tolga il veto ad un ritorno di Biaggi su di una moto della casa di Tokio).

Corser: 70% Yamaha - 30% BMW
Ad un certo punto sembrava davvero fatta per Corser alla BMW, ma probabilmente il team di Meregalli è venuto a conoscenza delle trattative in fase avanzata tra Haga e la Ducati ed ha bloccato quelle tra Troy e la casa tedesca. La Yamaha vuole decisamente trattenere l'australiano, forte di un contratto che lo legherebbe a loro per un altro anno. Ma Corser non demorde e nemmeno la BMW. Per ora però le percentuali sono quelle che abbiamo riportato.

Alessandro Polita e Brendan Roberts: Ducati Sterilgarda 100%
La notizia attende solo l'annuncio ufficiale, ma sembra ormai certo che Borciani per il prossimo anno punti su questi due giovani per proseguire la brillante avventura del suo team nella massima categoria. Ci sembra davvero un bella notizia. Finalmente un team che punta sui giovani. Il team Sterilgarda Ducati ci sembra il più adatto per far crescere nel migliore dei modi due dei piloti più promettenti nel panorama delle gare delle derivate dalla serie, senza mettere loro pressione e concedendogli il tempo necessario per maturare. Se non altro il prossimo anno si parlerà anche di piloti con un età inferiore ai 35 anni.
Complimenti a Borciani, al suo coraggio ed alla sua lungimiranza.

Fabrizio: Ducati Xerox 100%
E' giunta domenica mattina la conferma di Michel Fabrizio nel team Ducati Xerox. D'altronde non avrebbe avuto molto senso scegliere un giovane e dargli poi solo un anno per mettersi in luce e maturare. Una nuova grande opportunità per Fabrizio che speriamo saprà sfruttare al meglio, forte appunto dell'esperienza di quest'anno. D'altronde se le case giapponesi forzano i propri team a far correre i piloti del sol levante (è di ieri la notizia che molto probabilmente Tamada verrà confermato dalla Kawasaki, nonostante un'annata davvero deludente) non vediamo perché la Ducati non debba fare altrettanto e dare delle possibilità a qualche giovane pilota italiano. Brava Ducati. Forza Fabrizio.

Carlos Checa: Ten Kate Honda 50% - Yamaha 30% - BMW 10% - Kawasaki 10%
E' la notizia dell'ultima ora. Sembra che il feeling tra il team Olandese ed il pilota Spagnolo si sia definitivamente interrotto. Di certo Carlos sta trattando con altri team anche se le sue ambizioni e le sue richieste limitano molto il numero dei pretendenti. Potrebbe essere il naturale sostituto di Haga in Yamaha, ma anche la BMW lo considera una validissima alternativa a Corser. La Kawasaki vede in lui il pilota che potrebbe finalmente far decollare il progetto Superbike, ma difficilmente Checa si vorrà impegnare in un compito così impegnativo e soprattutto rischioso. A questo punto però sorge una domanda: nel caso queste voci venissero confermate, chi prenderà il suo posto sulla Honda Ten Kate? Dato per scontato che Kiyonari sia intoccabile, probabilmente verrebbe affiancato al giapponese uno dei due piloti della Supersport, Pitt o Rea. Voci sempre più insistenti riportano l'inglese in vantaggio sull'australiano, anche se molto probabilmente sarà quest'ultimo a vincere il mondiale delle 600.

Rolfo: Honda Althea 50% - Aprilia 30% - Kawasaki 20%
Dopo un annata avara di soddisfazioni e di risultati Rolfo sembra comunque interessare più di un team. La settimana scorsa il pilota torinese ha provato al Mugello la nuova Aprilia, ma questo non significa che la casa di Noale voglia puntare su di lui per il prossimo anno. Probabilmente si vuole tutelare nel caso non riuscisse a trovare un accordo con Biaggi (le trattative con Max non sono mai molto semplici). Resta aperta anche la strada della sua conferma nel team Honda Althea, ma in molti lo hanno visto sotto la tenda del PSG1 e di certo non era lì per ripararsi dalla pioggia.

Ayrton Badovini: Kawasaki PSG1 100%

Non è passata inosservata l'ottima stagione del debutto di Ayrton in Superbike. Il giovane pilota di Biella è già sotto contratto con il team PSG1 che però sembra intenzionato a riportarselo a casa per affidargli una delle due Kawasaki ufficiali (molto probabilmente quella di Laconi). La domanda che però noi ci facciamo è: dopo una stagione fallimentare il team PSG1 verrà riconfermato dalla Kawasaki? Nel caso di una risposta affermativa avremo un altro italiano di belle speranze su di una moto ufficiale.

Fonsi Nieto: Suzuki 60% - BMW 20% - Aprilia 20%
Anche quest'anno prosegue l'estenuante braccio di ferro tra il team Alstare, che vorrebbe affiancare Nieto al confermatissimo Neukirchner, e la Suzuki che invece vorrebbe ancora Kagayama su una delle sue moto. Nieto non può permettersi di stare alla finestra ad aspettare l'esito della disputa e si sta guardando intorno. Non dimentichiamoci che lo spagnolo dispone dell'appoggio di alcuni importanti sponsor spagnoli che fanno gola a molte squadre, compresa la nuova squadra Aprilia. Fonsi si è proposto anche alla BMW, ma siamo venuti a conoscenza anche di altre trattative che lo riguardano e che per ora ci sembrano poco realizzabili, però "mai dire mai".

Anthony West: Yamaha 50% - BMW 30% - Aprilia 20%
Sabato si aggirava per il paddock il manager di West. Terminata la sua esperienza con la Kawasaki GP, Anthony si sta proponendo ad alcune squadre della Superbike. Il primo contatto è avvenuto con l'Aprilia che conosce West per i suoi trascorsi in GP250. Le possibilità però non sono molte visto che Aprilia si è mossa da tempo per sistemare al meglio il suo nuovo team. Il passo successivo è stato quello di proporsi alla Yamaha che è alla ricerca del sostituto di Haga. Infine a giorni è previsto un incontro anche con la BMW che in attesa che si risolva la vicenda Corser-Yamaha deve comunque tutelarsi e prevedere delle eventuali alternative. A nostro parere Anthony troverà una sistemazione per il prossimo anno e se potrà disporre di una moto competitiva dimostrerà di essere uno dei top rider di questa categoria. Al momento i commenti negativi si sprecano per l'australiano, ma c'è qualcuno che ha fatto meglio di lui con la verde MotoGP?

Questi sono i rumors riportati da radio paddock. Vedremo se si riveleranno fondati. Probabilmente già a Vallelunga avremo qualche conferma ufficiale. Restate sintonizzati.


Carlo Baldi