Test Sepang, Day 1, Aleix Espargaro: “La nostra priorità sono i cavalli”

Esordio in crescita per la rientrante Suzuki in cerca di più potenza ma già ad un buon livello d’affidabilità

5 febbraio 2015

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Aleix Espargaro
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E’ positivo il bilancio della prima giornata di test a Sepang per il debuttante – o meglio, rientrante – team Suzuki, che schiera la nuova GSX-RR con lo stesso regolamento Factory “libero” seguito da Ducati. Sia Aleix Espargaro che Maverick Vinales hanno abbassato regolarmente i tempi lavorando su moto rinnovate sia nel telaio che nel motore, inanellando rispettivamente ben 46 e 69 giri.

Soddisfazione soprattutto per l’affidabilità – i due piloti non hanno incontrato alcun problema tecnico – che, come conferma il team manager Davide Brivio, è stato uno dei temi su cui più si è lavorato durante l’inverno per poter creare una base consistente su cui poi cercare i cavalli che al momento mancano.

Lavoro intenso anche sull’elettronica, su cui sono stati risolti alcuni dei problemi evidenziati a Valencia e che subirà ulteriori evoluzioni nelle prossime settimane prima dell’inizio del campionato.

Aleix Espargaro

14°, 2:02”225, 46 giri

«Sono molto contento di tornare in moto dopo la pausa invernale, faccio quello che mi piace di più anche se in effetti non sono soddisfatto del mio stato di forma perché ho potuto allenarmi duramente solo negli ultimi dieci giorni a causa dell’infortunio – non sono ancora al 100%. Non dovrebbe comunque essere un problema, perché abbiamo molto tempo prima del Qatar. Riguardo la moto mi piace molto e va davvero bene; inoltre abbiamo un buon grip. Ovviamente ci servono molti altri test per trovare la miglior messa a punto, ma al momento la nostra priorità sono i cavalli. Dobbiamo essere pazienti, perché non sarà facile ma per la situazione attuale credo che il gap nei tempi sul giro con i nostri principali avversari non sia un gran problema».

Maverick Vinales

21°, 2:03”164, 69 giri

«E’ stata una giornata positiva, sono soddisfatto. Abbiamo ancora molte cose da sistemare sulla moto e anche su di me, perché era la prima volta dopo tre mesi che salivo in sella, ma trattandosi del primo giorno è stato importante soprattutto riprendere confidenza con la moto. E’ molto simile a quella che ho provato a Valencia, anche se ho notato un grande miglioramento nell’anti-impennata, che lavora molto più dolcemente che in passato. L’obiettivo importante qui è trovare un buon ritmo, e continuerò a dare il mio meglio».