Test MotoGP a Sepang, Valentino Rossi: "Viñales e Rins i più veloci"

Test MotoGP a Sepang, Valentino Rossi: "Viñales e Rins i più veloci"
Giovanni Zamagni
Il Dottore analizza la giornata conclusiva e prova a delineare i valori in pista: "E' stato un primo test positivo"
9 febbraio 2020

SEPANG - Valentino Rossi analizza la "tre giorni" malese, soffermandosi sulle nuove gomme Michelin e la sua condizione fisica.
Poi prova a delineare i valori in pista parlando degli altri.

"E' stato un primo test positivo", inzia Valentino. "Abbiamo provato molte cose, alcune hanno funzionato altre meno. Comunque abbiamo lavorato bene. Ho fatto un bel giro nel 'time attack', sono stato veloce: sono nei primi cinque e ho girato sull'uno e cinquantotto, che qui non avevo mai fatto nella mia carriera. Anche il passo non è male, anche se in tanti vanno molto forte. C'è comunque ancora da lavorare".

Quanto i miglioramenti dipendono dalle gomme e quanto dalla moto?

"Il nuovo pneumatico della Michelin è buono, tutti sono andati più forte e anche noi ci troviamo meglio. Ma anche il lavoro che è stato fatto su telaio e motore ci ha permesso di progredire. Direi metà e metà"

Come ti trovi con la squadra, con il nuovo capo tecnico David Munoz in particolare?

"Molto bene, molto bene. C'è una bella atmosfera nel team. I ragazzi sono tutti contenti. Secondo me David è molto bravo, così come i ragazzi italiani che si occupano dell'elettronica".

Siete dove ti aspettavi dopo questi test?

"Speravo sinceramente di andare un po' più forte nel rettilineo, ma sapevo sarebbe stato difficile: è un po' la caratteristica della Yamaha. Però per quanto riguarda il grip della gomma posteriore mi sembra vada un po' meglio, anche se l'abbiamo provato solo su questa pista".

Valentino Rossi, Yamaha
Valentino Rossi, Yamaha

 

Provi a Sepang dall'apertura del circuito, nel 1999: hai provato qualche differenza a livello fisico in questa "tre giorni"?

"Le moto di oggi hanno alzato il limite e sono sempre più faticose. Se guidassi, per esempio, come 5 anni fa andrei troppo piano. La MotoGP, parlo sia di moto che di gomme, è sempre più performante, e quindi bisogna guidare in maniera sempre diversa. Fisicamente più si diventa vecchi più si fatica. Inoltre questo test è il più difficile della stagione. Fare tre giorni qui a Sepang è tosta anche per i piloti giovani. Ma quest'anno mi sono allenato molto, e sono più in forma del 2019".

Se sono più faticose queste moto sono anche meno divertenti?

"Secondo me queste moto sono molto divertenti da guidare. Anzi, sono le più divertenti che abbia mai usato. Prima forse erano più difficili, i piloti dovevano essere tecnicamente un po' più fini. Ora conta molto anche il coraggio e la prestanza fisica".

Sei riuscito a farti un'idea sui livelli in campo dopo questi 3 giorni?

"Per quanto riguarda la Honda non si può capire, perché Márquez non sta bene. Quindi per loro bisognerà aspettare. Come passo i migliori sono stati Viñales e Rins. Probabilmente Rins è stato il più veloce di tutti, a dire il vero. Quartararò è stato velocissimo sul giro secco, poi però ha fatto più fatica come passo. Le Ducati non mi sono sembrate velocissime, ma è solo il primo test".