Stoner conquista la pole al Mugello

Stoner conquista la pole al Mugello
Giovanni Zamagni
Trenta minuti per fare il tempo, poi il diluvio. A Stoner bastano per conquistare la pole davanti a Spies, Simoncelli e Dovizioso. Rossi 12esimo | G. Zamagni, Mugello
2 luglio 2011

Punti chiave


SCARPERIA – Come venerdì: sole al mattino, qualche goccia di pioggia al pomeriggio. In qualifica, comunque, si gira con le slick fin dai primi minuti, anche se, naturalmente, l’asfalto non è nelle migliori condizioni. Per una trentina di minuti i piloti possono spingere, poi inizia a piovere più intensamente e tutti rientrano ai box. A venticinque minuti dal termine la classifica dice: 1. Stoner in uno strepitoso 1’48”034, 2. Spies a 0”445, 3. Simoncelli a 0”451, 4. Dovizioso a 0”660, 5. Lorenzo 0”722, con Rossi solo 12esimo a 1”868. La classifica non cambierà più fino alla fine, anche se qualche pilota, come Valentino, ha fatto qualche giro sotto il diluvio.


POLE DI VALORE

La pole position di Stoner è stata ottenuta con un giro stratosferico, anche se al mattino Lorenzo aveva ottenuto un ottimo 1’48”080: come dire, che se l’asfalto fosse stato asciutto,si sarebbe sceso sotto l’1’48”. Il tempo di Casey, considerando le condizioni, è davvero esaltante, soprattutto se si pensa che Stoner non è al meglio delle condizioni fisiche, con qualche risentimento al collo per la caduta nelle libere di Assen. Studiando il passo gara del mattino, l’unico turno veramente significativo, il più costante e concreto era stato Lorenzo, seguito da Simoncelli, Stoner, Spies e Dovizoso. Insomma, la gara si annuncia equilibrata - speriamo, sarebbe ora! – con una Honda che va fortissimo con tre piloti e una Yamaha che sembra tornata ai livelli dell’anno scorso, almeno per quanto riguarda l’equilibrio della ciclistica: i primi cinque delle qualifiche si possono giocare podio e vittoria.


DUCATI INDIETRO

Ancora una volta, purtroppo, la Ducati è costretta a inseguire da lontano: questa volta il migliore con la Desmosedici è stato Nicky Hayden in 1’49”309, con Hector Barbera decimo, Karel Abraham undicesimo e, per l’appunto, Valentino Rossi dodicesimo, quattro decimi più lento del compagno di box. Insomma, nemmeno la pista del Mugello – e il tradizionale casco speciale – hanno per il momento fatto svoltare il nove volte iridato, che alle sue spalle ha solo Aoyama, Bautista, De Puniet ed Elias.


PEDROSA OTTAVO

Dani Pedrosa, al ritorno in sella dopo due operazioni alla spalla destra, ha conquistato l’ottavo posto a 1”364 dalla pole: Dani non è al meglio della condizione fisica e fatica a spingere come vorrebbe.


I PRIMI COMMENTI A CALDO

Casey Stoner: “Ieri avevo un gran male al collo e non riuscivo a fare nulla, ma oggi la situazione è decisamente migliorata. Questa mattina siamo partiti con due moto differenti, una con un assetto molto modificato: abbiamo fatto un bel passo in avanti e questo mi ha consentito di essere efficace in qualifica: il tempo l’ho fatto con una gomma usata da 10 giri! La moto è fantastica, molto equilibrata: credo che con una morbida nuova avrei potuto fare 1’47”0…”.

Marco Simoncelli: “Siamo andati forte anche qui, soprattutto nel passo. Sono contento, credo che il tempo di Stoner fosse alla mia portata: ma è andata così e sono felice della prima fila. L’importante è partire davanti: sono piuttosto sereno, anche perché le mie stupidaggini (non dice proprio così, nda) le ho già fatte…”.

Ben Spies: “Certo che mi piacerebbe ripetere il risultato di Assen, ma non sarà affatto facile! Il mio obiettivo era conquistare uno dei primi cinque posti: sono in prima fila, quindi sono felicissimo. Ho usato solo una delle due gomme morbide, ma la Yamaha è molto equilibrata: si può fare bene”.

Andrea Dovizioso: “E’ un buon quarto posto, la seconda fila mi permette comunque di pensare a una buona gara. Questa mattina avevamo un po’ di problemi sul passo, ma abbiamo fatto un passo in avanti e ce la possiamo giocare”.

Jorge Lorenzo: “L’inizio del turno è stato molto complicato, perché l’asfalto era abbastanza insidioso: io sono stato un po’ prudente, mentre Stoner ha rischiato di più e ha fatto la pole. Dopo il miglior tempo di questa mattina, speravo e credevo di fare meglio del quinto posto, ma sono comunque sereno per la gara: tornando ad alcuni pezzi del 2010, la Yamaha, da qualche gara a questa parte, è tornata molto equilibrata”.


CLASSIFICA


1 27 Casey STONER AUS Repsol Honda Team Honda 322,3 1'48.034
2 11 Ben SPIES USA Yamaha Factory Racing Yamaha 319,2 1'48.479 0.445 / 0.445
3 58 Marco SIMONCELLI ITA San Carlo Honda Gresini Honda 321,0 1'48.485 0.451 / 0.006
4 4 Andrea DOVIZIOSO ITA Repsol Honda Team Honda 324,8 1'48.694 0.660 / 0.209
5 1 Jorge LORENZO SPA Yamaha Factory Racing Yamaha 323,1 1'48.756 0.722 / 0.062
6 5 Colin EDWARDS USA Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 314,9 1'48.974 0.940 / 0.218
7 35 Cal CRUTCHLOW GBR Monster Yamaha Tech 3 Yamaha 318,9 1'49.021 0.987 / 0.047
8 26 Dani PEDROSA SPA Repsol Honda Team Honda 317,9 1'49.398 1.364 / 0.377
9 69 Nicky HAYDEN USA Ducati Team Ducati 320,5 1'49.509 1.475 / 0.111
10 8 Hector BARBERA SPA Mapfre Aspar Team MotoGP Ducati 327,2 1'49.663 1.629 / 0.154
11 17 Karel ABRAHAM CZE Cardion AB Motoracing Ducati 323,8 1'49.678 1.644 / 0.015
12 46 Valentino ROSSI ITA Ducati Team Ducati 320,7 1'49.902 1.868 / 0.224
13 7 Hiroshi AOYAMA JPN San Carlo Honda Gresini Honda 322,7 1'50.156 2.122 / 0.254
14 19 Alvaro BAUTISTA SPA Rizla Suzuki MotoGP Suzuki 322,1 1'50.460 2.426 / 0.304
15 14 Randy DE PUNIET FRA Pramac Racing Team Ducati 320,0 1'50.651 2.617 / 0.191
16 24 Toni ELIAS SPA LCR Honda MotoGP Honda 324,2 1'50.742 2.708 / 0.091

 

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